GROSSETO – I toscani spenderanno 177 euro a testa per fare i regali, il 7% in meno rispetto allo scorso anno per una spesa complessiva di 300 milioni di euro. L’inflazione record ed i rincari in bolletta legati alla guerra in Ucraina porterà meno regali sotto l’albero. A dirlo è un’analisi di Coldiretti Toscana / Ixè secondo il quale più di un cittadino su due (55%) cercherà i regali nelle ultime due settimane. Il 42% dei toscani conterranno il budget sotto la soglia dei 100 euro, mentre il 30% arriverà fino a 200 euro – sostiene Coldiretti Toscana – e un altro 15% si spingerà a 300 euro.
Ma c’è anche un 8% che spenderà tra 300 e 500 euro, un 2% che arriverà a 1000 e una ristrettissima minoranza dell’1% che supererà i 2000 euro. Gli altri non hanno ancora deciso quanto spendere.
Il caro bollette legato agli effetti della guerra in Ucraina e l’aumento dell’inflazione – precisa Coldiretti Toscana – imprime quest’anno una spinta verso regali utili e all’interno della famiglia, tra i parenti e gli amici si preferisce scegliere oggetti o servizi a cui non è stato possibile accedere durante l’anno.
Tra i regali più gettonati, libri, vestiti e scarpe, soldi, prodotti di bellezza e soprattutto l’enogastronomia anche per l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola, che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e i profumi della tradizione.
Accanto ai tradizionali luoghi di acquisto, ci sono poi i mercatini natalizi che si moltiplicano nelle città in queste settimane che ci portano verso il Natale e soprattutto i mercati esclusivi degli agricoltori di Campagna Amica dove è possibile acquistare insieme ai prodotti del Made in Tuscany cesti e confezioni già pronte o da comporre su misura sulla base del budget a disposizione e dei gusti del fortunato destinatario. Per conoscere il mercato contadino più vicino consulta il sito www.campagnamica.it