GROSSETO – Dalla Maremma a Fieracavalli Verona, il grande successo dell’associazione Butteri D’Alta Maremma che anche quest’anno ha partecipato a Fieracavalli mettendo in scena un numero affascinante ed unico, grazie anche alla presenza nello spettacolo dell’unico cavallo iscritto al libro genealogico del cavallo maremmano utilizzato nella disciplina degli attacchi.
Infatti, lo spettacolo si apre proprio con l’ingresso di M. Atreius attaccato ad un calesse storico con il quale il padrone dell’azienda con la sua famiglia fanno una tranquilla passeggiata nelle loro terre ma, improvvisamente, il clima di serenità viene interrotto dall’ingresso al galoppo di tre briganti, tra cui il famigerato brigante Domenico Tiburzi, che minacciano la famiglia con le loro armi. In loro soccorso giungono però i butteri che difendono i loro signori “sfidando” i briganti in un carosello adrenalinico.
Il pubblico ha apprezzato molto questo numero dimostrando ciò con numerosi applausi spontanei durante lo spettacolo.
“La nostra Associazione – afferma Franco Lisi, presidente dell’associazione Butteri d’Alta Maremma – nasce ufficialmente nel 1999 con lo scopo di diffondere e tramandare l’antico mestiere del buttero e le tradizioni della terra di Maremma. Ogni anno abbiamo partecipato a Fieracavalli cercando di rappresentare al meglio le tradizioni della nostra terra ed ottenendo premi prestigiosi in plurime edizioni di Fieracavalli, ed anche quest’anno il pubblico ha dimostrato di aver apprezzato l’originalità del numero che abbiamo proposto. Comunque l’impegno della nostra associazione non si esaurisce con la partecipazione a Fieracavalli ma, ormai da anni, prendiamo parte alle più importanti fiere ed eventi equestri nazionali. Inoltre, durante il periodo estivo, mettiamo in scena spettacoli serali presso la nostra sede in località Puntone di Scarlino, dove è possibile assistere a circa due ore di esibizioni che spaziano dal lavoro del buttero con un branco di vacche maremmane allevate allo stato brado, ai giochi tradizionali ed alla rappresentazione delle più famose leggende della nostra terra, il tutto presentato in maniera “teatrale” come se fosse il racconto di una favola che trasporta il pubblico nella vita di un tempo che fu”.
E sempre su questa linea si è rivelato essere il numero presentato quest’anno a Fieracavalli dall’associazione Butteri d’Alta Maremma che prima ha calato il pubblico in un’atmosfera bucolica, serena e tranquilla ammirando l’eleganza del cavallo maremmano attaccato al calesse e poi, con l’ingresso al galoppo dei briganti e la loro “sfida” con i butteri, ha creato un crescendo di adrenalina, facendo rivivere una delle più famose ed affascinanti leggende della terra di Maremma, quella del brigante Domenico Tiburzi.
Per chi fosse interessato a calarsi in questa suggestiva atmosfera a breve saranno disponibili sul sito internet dell’associazione Butteri d’Alta Maremma, www.butteri-altamaremma.com, le date degli eventi e degli spettacoli per l’anno 2023, dove il pubblico potrà assistere ad uno spettacolo emozionante e coinvolgente rivivendo la Maremma di un tempo, con le sue tradizioni, i suoi mestieri, le sue leggende, vedendo con i propri occhi come uomini coraggiosi, sfidando una natura a volte ostile, sono riusciti a vivere e lavorare in questa terra, rendendola lo spettacolare ed ospitale luogo che oggi è la Maremma.
