MARINA DI GROSSETO – Un mese di eventi a Marina di Grosseto, dal 21 luglio al 21 agosto, con 13 date, alcune delle quali con doppi spettacoli, prime nazionali, produzioni originali, ospiti italiani e internazionali, fra teatro, danza, musica e arti visive. Si conclude con un forte apprezzamento del pubblico la terza edizione del San Rocco Festival, punto fermo dell’offerta culturale maremmana. Diretto da Giorgio Zorcù, il festival è organizzato da Accademia Mutamenti – compagnia teatrale e factory di progetti artistici – e Pro Loco di Marina e Principina, grazie al sostegno dell’assessorato alla Cultura del Comune di Grosseto, insieme a molte aziende del territorio.
Tante le collaborazioni con istituzioni culturali locali e nazionali: Fondazione Grosseto Cultura, Fondazione Il Sole, EdicolAcustica, Grey Cat Festival, Nutida Festival di Firenze, Umbria Factory Festival, International Theatre Institute / Unesco, Coni.
Di fondamentale importanza il sostegno di Fondazione CR Firenze, oltre a quello di molti sponsor locali, primi fra tutti Banca Tema, Farmacia Zuccheri, Vivaio Principina.
«Sono molto soddisfatto – spiega il direttore artistico, Giorgio Zorcù – della riuscita del festival, della qualità e originalità di ogni serata. Il culmine è stato raggiunto dalla produzione del videomapping Il conte di Montecristo: artisti maremmani hanno dato vita a un’opera di livello internazionale, che ci auguriamo di poter riproporre anche a Grosseto. Il San Rocco Festival mantiene una connotazione di festival d’autore, non mette in fila spettacoli già presenti sul mercato ma crea opere ad hoc. Lo stesso avviene per Dune e il San Rocco Festival d’Autunno: tre manifestazioni diverse ma parte del corpo unico Laboratorio Utopia, che rappresenta le arti della scena nel Piano strategico della cultura del Comune di Grosseto, che andrà avanti anche per gli anni prossimi».
«Il San Rocco Festival – osserva Loretta Teresini, presidente della Pro Loco di Marina e Principina – propone spettacoli sempre molto stimolanti e di grande impatto emotivo. Siamo molto soddisfatti della risposta del pubblico, che è rimasto attento e partecipe nel corso di tutta la manifestazione. Il San Rocco Festival è l’evento, tra quelli promossi dalla Pro Loco, a cui siamo più affezionati».
Per la sua terza edizione, il San Rocco Festival ha avuto un respiro internazionale, soprattutto nella danza con il talento di Joy Alpuerto Ritter, nuova star della danza mondiale, e con la serata dedicata all’improvvisazione con tre interpreti da Italia, Germania e Sudafrica. D’eccellenza le tre serate di musica: in apertura EdicolAcustica, con cantautori da tutta Italia per celebrare il suo geniale inventore Michele Scuffiotti, prematuramente scomparso; la novità della Fondazione Il Sole con la Blues Night solidale, protagonista Fabio Treves; Grey Cat Festival con il trio di Rita Marcotulli.
Tra i grandi interpreti del teatro Armando Punzo che, con la Compagnia della Fortezza di Volterra, ha creato capolavori indimenticabili; l’arte d’attore di Enrico Messina; le struggenti invenzioni drammaturgiche di Michele Santeramo, felice ritorno che ha letto in anteprima il suo ultimo testo; per finire con il giovanissimo Matthias Martelli con due giullarate da Mistero Buffo di Dario Fo, avuto in eredità per intercessione di Eugenio Allegri.
L’attrice Sara Donzelli ha guidato il pubblico nei due format spettacolari che hanno caratterizzato il Festival: il recital con la Banda Improvvisa di Orio Odori e Materiali Sonori, a cui si è unito il canto di Francesca Breschi per una serata dedicata a Pier Paolo Pasolini; e come voce fuori campo nello spettacolare videomapping “Il conte di Montecristo”, con gli acquarelli di Carlo Rispoli, il pianoforte di Angelo Comisso e l’animazione grafica dei Q2 Visual, Irene Bigattini e Michele Guidarini.
Il Forte San Rocco di Marina di Grosseto ha fatto da palcoscenico agli eventi, mentre le due mostre in programma durante il festival sono state allestite alla Rotonda: prima il Calendario Pediatria – Orfeo, Paolini, Bonazza – e poi Il conte di Montecristo di Carlo Rispoli.