Legambiente

Taglio del nastro per la 34esima edizione di Festambiente fotogallery video

RISPESCIA – Impianti a fonti rinnovabili, comunità energetiche, innovazione produttiva, mobilità sostenibile, economia circolare, agroecologia, lotta all’illegalità, aree protette e biodiversità, finanza sostenibile. Sono questi i temi centrali della 34esima edizione di Festambiente 2022, la manifestazione nazionale di Legambiente che ha preso ufficialmente il via oggi pomeriggio e proseguirà fino al 7 agosto a Rispescia con un calendario ricco di eventi, dibattiti, musica, teatro, cinema e iniziative per grandi e piccini.

All’inaugurazione di oggi pomeriggio hanno partecipato il ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani, Angelo Gentili, coordinatore di Festambiente e segreteria nazionale di Legambiente e gli assessori all’ambiente, Simona Petrucci, e del turismo, Riccardo Megale, del comune di Grosseto. Per l’associazione ambientalista il festival di Rispescia sarà l’occasione per fare il punto sulle prossime sfide climatiche che il Paese dovrà affrontare confrontandosi con ministri, parlamentari, sindaci, rappresentanti di aziende e associazioni di cittadini, ma anche per lanciare un messaggio forte e chiaro ai partiti verso le prossime elezioni politiche.

“La siccità nel nord Italia, lo scioglimento dei ghiacciai alpini, gli eventi estremi come ondate di calore, alluvioni e uragani mediterranei, l’emergenza incendi – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – impongono cambiamenti strutturali, politiche innovative e investimenti in tecnologie pulite. Ad oggi l’Italia è in pesante ritardo sullo sviluppo delle energie rinnovabili e nella lotta alla crisi climatica: il taglio dei sussidi alle fonti fossili, il Piano nazionale integrato energia e clima, quello sull’adattamento climatico sono rimasti in qualche cassetto del Ministero della Transizione ecologica. È ora di cambiare registro sulla transizione ecologica del Paese per liberarci una volta per tutte dalla dipendenza energetica dai paesi esteri e contrastare l’emergenza clima. Festambiente 2022 – aggiunge Ciafani – metterà al centro tutti i temi e le soluzioni a portata di mano per praticare la vera transizione ecologica, non quella finta che alcuni buontemponi vorrebbero fare anche con il gas fossile o addirittura col nucleare, quello sconfitto nel mondo dalla storia, visti i suoi costi esorbitanti, e in Italia da due referendum, vinti grazie anche al contributo di Legambiente, dopo i due disastri di Chernobyl e Fukushima”.

Primo tema che verrà affrontato questa sera, 3 agosto ore 19.30, sarà quello della mobilità sostenibile. Nello spazio Dibattiti l’iniziativa “Infrastrutture e mobilità sostenibile per la lotta ai cambiamenti climatici e la sfida della transizione ecologica del Paese”, coordinata da Francesco Loiacono direttore de La Nuova Ecologia, vedrà confrontarsi: Stefano Ciafani presidente nazionale Legambiente, Enrico Giovannini Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Eugenio Giani presidente Regione Toscana, Alessia Rotta presidente Commissione ambiente della Camera, Alessandro Bratti, Vicepresidente Agenzia Europea dell’Ambiente, Federico Dossena direttore generale Ecopneus, Andrea Di Stefano relazioni esterne Novamont.

“Sono lieto di essere oggi qui, come persona che condivide in pieno i valori di questa festa, e di condividere con voi anche quanto accaduto a Roma: oggi c’è da festeggiare perché in Conferenza Stato-Regioni è finalmente stato approvato il primo Piano nazionale della mobilità ciclistica che contempla sia ciclabilità urbana che extraurbana. In secondo luogo, il Parlamento ha convertito in via definitiva il secondo decreto legge sulle Infrastrutture e la mobilità, che va verso una mobilità di tipo sostenibile, infrastrutture migliori e maggiore sicurezza e in cui, per la prima volta, sono contenuti incentivi per trasformare in senso ecologico anche la nautica da diporto – ha dichiarato Giovannini – Per quanto riguarda le ciclabili, inoltre, abbiamo anche concordato che le regioni entro marzo potranno aggiungere alla rete Bicitalia nuovi tratti. C’è un punto importante che lasceremo al nuovo governo per l’inserimento in legge di bilancio ed è il tema della manutenzione delle piste ciclabili. Nei tanti fondi dati a province e regioni per la manutenzione di strade provinciali e regionali abbiamo previsto la possibilità di costruire dei cordoli per proteggere i ciclisti, in più è stato fatto recentemente un accordo importante nell’ambito dell’Appennino Bike Tour, che ci ha visti collaborare insieme a Legambiente, itinerario straordinario che attraversa tutta Italia, da Nord a Sud: il Ministero sta finanziando la segnaletica che segnalerà agli utenti ma anche agli automobilisti di stare molto attenti ai ciclisti. Ricordiamo che nel Piano nazionale per la sicurezza al 2030 l’attenzione ai ciclisti è molto alta. Il tempo per la transizione ecologica è molto breve, serve oggi dare prospettiva di sviluppo sostenibile a tutti quanti i nostri territori”.

“Per ciò che riguarda la Tirrenica – ha proseguito il Ministro Giovannini – stiamo ancora lavorando moltissimo per un accordo tra Sat e Anas per passare questi progetti. Purtroppo la contrattazione è stata difficile e lo è ancora, nonostante i fondi messi in legge di bilancio l’anno scorso. Spero che dopo la pausa estiva si possa riuscire ad avere questo accordo, cosicché poi il commissario possa iniziare a lavorare. Serviranno altri fondi, spero che il nuovo governo vada in questa direzione, perché mettere in sicurezza la Tirrenica è assolutamente una priorità dell’intero Paese”.

Tra gli ospiti dei prossimi giorni: il 4 agosto il ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli, il 5 agosto Don Luigi Ciotti, il 6 agosto Rossella Muroni, vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, il 7 agosto il presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato. Tutti i dibattiti saranno anche in diretta streaming sulla pagina fb di Festambiente. Leggi il programma https://www.festambiente.it/dibattiti-e-incontri/

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