
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – “Casa Mora sta già offrendo risposte concrete per la cura dei disturbi del comportamento alimentare e tra pochi mesi le sue attività saranno ulteriormente potenziate”. Lo ha ribadito Giuliana Galli direttrice del Dipartimento di Coordinamento tecnico della Salute Mentale dell’Ausl Toscana sud est in risposta alla lettera dell’associazione Movimento Lilla e Perle Onlus.
Il Centro Disturbi Alimentari a Castiglione della Pescaia rappresenta la prima struttura pubblica, non solo per l’Asl Toscana sud est, ma di tutta la Regione Toscana per la cura dei disturbi alimentari. Attualmente funziona la semi residenza che è aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 insieme agli ambulatori. Dal giorno dell’inaugurazione nel dicembre 2021 sono state effettuate 73 prime visite e in questo momento sono in carico 21 pazienti.
“Sono numeri di un centro che svolge una attività intensa e importante – prosegue Galli – per offrire un servizio qualificato alle persone che soffrono di Dca. Ricordo che a Casa Mora è stato trasferito il centro diurno attivo da anni presso l’ospedale Misericordia, in cui, anche per le limitazioni imposte dal Covid, potevano accedere un massimo di 4 pazienti. Con la nuova struttura invece possiamo finalmente far fronte alla richiesta che è sempre in aumento”.
“Per il completamento delle attività con il regime residenziale per 20 nuovi posti – puntualizza la direttrice – abbiamo lavorato per definire le modalità di funzionamento e siamo al termine della predisposizione della gara pubblica per dare in affidamento i servizi assistenziali mentre il coordinamento sarà aziendale. I tempi sono stati un po’ più lunghi rispetto al previsto ma siamo in dirittura d’arrivo e il nostro obiettivo – conclude Giuliana Galli – è quello di chiudere le procedure e ospitare i primi pazienti all’inizio del 2023”.