Cronaca

4 mila euro di multa e 500 chili di pesce sequestrato dalla Guardia costiera nell’operazione Summer fish

reti pesca guardia costiera

MONTE ARGENTARIO – 500 chili di pesce sequestrato e 4 mila euro di multa per due pescherecci controllati all’Argentario dalla Guardia costiera nell’ambito dell’operazione regionale Summer fish che ha riguardato anche ristoranti e magazzini.

L’attività di verifica in mare è stata concentrata nella zona di mare compresa tra l’Argentario, l’Isola del Giglio e l’isola di Montecristo, dove sono state eseguite mirate verifiche alle unità da pesca professionali che utilizzano le reti a strascico.

Le ispezioni a bordo hanno consentito di accertare che due pescherecci, appartenenti alla marineria di Porto Santo Stefano, utilizzavano reti da traino non conformi alle normative vigenti: in entrambi i casi, infatti, grazie all’utilizzo del misuratore di maglie elettronico, è stato accertato che al sacco della rete a strascico erano collegati dei dispositivi con lo scopo di ridurre l’ampiezza delle maglie e quindi limitare la fuoriuscita del pescato sottomisura.

Trattandosi di infrazione grave, per i due pescherecci sono scattati, oltre alla prevista sanzione amministrativa, pari ad 4mila euro, il sequestro della rete, il sequestro di circa 500 chili di pescato e l’applicazione di sanzioni accessorie alle licenze di pesca nonché ai titoli professionali dei comandanti dei pescherecci.

L’ingente quantitativo di pescato sequestrato è stato interamente donato in beneficenza ad enti caritatevoli della provincia di Grosseto.

Controlli sono stati svolti anche presso i magazzini di un punto di vendita all’ingrosso di Piombino, dove gli ispettori della Guardia Costiera hanno sequestrato circa 200 kg di prodotti ittici di dubbia provenienza e non correttamente conservati. La merce, risultata non idonea al consumo umano, è stata sottoposta a sequestro amministrativo e ai responsabili degli illeciti sono state inflitte sanzioni amministrative per un totale di circa 30 mila euro.

Le verifiche, fanno sapere dal Comando regionale della Guardia Costiera, proseguiranno per tutta la stagione estiva nell’ambito della campagna “Mare Sicuro 2022”, allo scopo di prevenire ed impedire comportamenti contrari alla legge che causano seri danni alla risorsa ittica e alla salute pubblica.

commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI