GROSSETO – “Tutte le Fiamme gialle maremmane erano ormai abituate a sentire quella voce rassicurante che durante i turni di servizio e le operazioni più concitate infondeva calma e sicurezza, così come i cittadini che chiamavano al 117. Quella voce risultava rassicurante e forniva chiare e puntuali risposte: era la voce del brigadiere capo Leonardo Baciarelli, che da oggi va in pensione dopo quasi 40 anni di onorato servizio nel Corpo”, si legge in una nota della Guardia di finanza.
“In una cerimonia sobria, ma ricca di significati e sentimenti, ‘la voce’ ha voluto salutare con affetto, stile e cordialità tutte le Fiamme gialle in servizio in Maremma e tutti i colleghi sono stati presenti all’appuntamento. L’incontro peraltro, alla presenza del comandante provinciale Cesare Antuofermo, è stato onorato dalla significativa presenza del il prefetto di Grosseto, Paola Berardino, che ha inteso rappresentare anche il suo personale apprezzamento per l’opera svolta negli anni dal brigadiere Baciarelli”.
Nel corso del convivio è stata ripercorsa la storia del militare (maremmano “doc”, di Magliano) sin dal suo arruolamento nel 1986, per proseguire con i successivi impieghi operativi prima a Milano e poi in Toscana, per arrivare all’incarico per il quale da tutti era conosciuto come “la voce”, ossia operatore presso la Sala “117” del Comando Provinciale di Grosseto.
Sia il prefetto che il comandante provinciale hanno espresso parole di elogio ed apprezzamento per il grande senso di attaccamento al Servizio ed alle Istituzioni dimostrato negli anni da Baciarelli, il quale, da parte sua, ha ringraziato le predette autorità nonché tutti i colleghi presenti.