FOLLONICA – «Asfalto nuovo in Piazza XXV Aprile a giugno. Poteva andare peggio se lo avessero fatto a ferragosto. Con questa amministrazione non c’è più da meravigliarsi di niente». A dirlo è il consigliere comunale d’opposizione Charlie Lynn.
«Si naviga a vista in casa del centro sinistra – afferma Lynn -: la programmazione delle asfaltature non ha evidentemente tenuto conto dei lavori della banda larga ed oggi la città, alle porte della stagione turistica, è una sorta di cantiere a cielo aperto bloccato da operazioni di manutenzione ordinaria. Sì, perché i cantieri per opere pubbliche importanti, di quelle che cambiano e migliorano il volto della città, possono essere tollerate anche nei mesi estivi. Ma ridursi a fare l’asfalto della principale piazza della città quando i turisti sono già in arrivo non va bene».
«Ma la questione di Piazza XXV Aprile (Piazza Istria per i follonichesi) è un altra: la colata di asfalto nero e brutto è l’immagine plastica delle promesse non mantenute da Benini ed i suoi sodali. Nel 2014 il sindaco si candidò alla guida della città con la promessa di trasformare la città partendo proprio dal recupero della piazza: “Il primo punto su cui agire è piazza XXV Aprile da troppo tempo affogata da auto e traffico”, continuava con toni roboanti il Sindaco nel suo programma elettorale “vogliamo far partire un progetto di riqualificazione di quest’area spostando le macchine in un parcheggio interrato ridando la piazza ai follonichesi connettendola con il mare e facendola diventare uno spazio vivo”. Di questa promessa come della stragrande maggioranza delle altre dopo otto anni se ne sono perse le tracce. Ecco, nel caldo dell’asfalto della piazza si sta consumando l’ultima parte di un mandato fatto di tante pacche sulla spalla e pochissimi fatti. A salvarci, forse, saranno i fondi del Pnrr che costringeranno il centro sinistra a fare qualcosa».
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