Politica

Opposizione: «Gestione schizofrenica del personale comunale tra cambiamenti, spostamenti e gaffe»

Municipio Scarlino

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SCARLINO - «Siamo ormai abituati alle storture, capziosità ed inconcludenze dell’amministrazione comunale di Scarlino e quindi rassegnati all’idea di non veder approvato il Piano operativo in questa consiliatura, nonché all’assenza di azione sull’ambiente (tutti intervengono sui problemi del Casone fuorché Francesca Travison) ma il settore in maggiori difficoltà senza dubbio è quello del personale» a parlare sono i gruppi consiliari per Scarlino, Pensiamo Scarlino, e Scarlino insieme.

«Dall’insediamento di questa Giunta sono stati numerosi i cambiamenti e gli spostamenti negli uffici comunali, tutti effettuati in maniera compulsiva e spesso irrazionale, sia tra dipendenti a tempo determinato che indeterminato; iniziando con “azioni ammonitive” ai responsabili dei servizi per i quali fu creato un sistema di pesi e misure in base alla redditività e successiva riduzione delle indennità di carica in vigore solo per pochi mesi, poi riportate quasi al massimo con risparmio risibile per le casse comunali lasciando perciò trasparire azioni da "tanto fumo e poco arrosto"».

«Nel mezzo episodi imbarazzanti come la gaffe, oggetto d’interrogazione da parte della minoranza, sul comando di un “collaboratore amministrativo esperto cat. D livello economico super”, richiesto alla Usl senza capire se era finalizzato in maniera specifica alla persona individuata che, peraltro, prima aveva ricoperto il ruolo di assessore provinciale» prosegue la nota.

«Come sempre tutto ciò è caduto nel dimenticatoio andando avanti sotto la regia, chissà se attiva o silente, del responsabile del personale nonché segretario comunale che riesce ad occuparsi contemporaneamente di tre comuni; speriamo dedichi a Scarlino il tempo necessario visto le problematiche del nostro piccolo ma importante Comune».

«Intanto è stato fatto un bando per incarico di alta specializzazione con Articolo 110 in area tecnica successivamente rimodulato e sdoppiato al 50% (quasi all’inizio le idee fossero poco chiare o cambiate in corso d'opera denotando sempre un dilettantismo allarmante), e di questo 50% pare sia arrivato in porto un solo dipendente e non due».

«Ma l’apoteosi è arrivata con l’operazione Bandite di Scarlino dove prima si è concesso un part-time contro il parere del responsabile del servizio - continua l'opposizione -, per poi dargli ragione e spostare il dipendente in part-time negli uffici comunali, con conseguente sacrificio di un tecnico comunale full-time (geometra) messo a ricoprire quel posto di amministrativo agli uffici delle Bandite per il quale non è qualificato e che, necessariamente, necessiterà di un periodo di rodaggio con conseguente rallentamento dei lavori».

«Come se non bastasse in tutta fretta, per presunte "questioni di forza maggiore" con delibera di fine febbraio (in parte secretata per la privacy) è stata predisposta la sostituzione del responsabile delle Bandite. Contemporaneamente abbiamo assistito all'urgenza, in virtù di “una delicata fase di programmazione e di previsione delle attività di gestione dell’area per il 2022” di far partire un avviso esplorativo per individuare il nuovo responsabile, da qui la scadenza della manifestazione d’interesse per i partecipanti improrogabilmente entro il 10 marzo».

«Ebbene dopo oltre due mesi, come recitava Tomasi di Lampedusa ...tutto cambia affinché nulla cambi..., pertanto delle due l’una: o prima non c’era questa fretta o i nostri amministratori si sono di nuovo incartati. Una cosa è certa, ormai la “delicata fase di programmazione” è stata gestita proprio da chi non avrebbe dovuto gestirla».

«Cara sindaca sapevamo della sua esperienza nel fare i conti ma per il suo ruolo servono anche altre doti, questa gestione convulsa e schizofrenica del personale contrasta nettamente con il raziocinio della riorganizzazione finalizzata all'efficienza, facendo pensare ad un’Amministrazione comunale finita nelle sabbie mobili dalle quali non riesce ad uscire!» conclude l'opposizione.

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