Castell'azzara

Dimissioni consiglieri, Insieme senza barriere: «Invitiamo Coppi ad un confronto pubblico»

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CASTELL’AZZARA – “Tutto è avvenuto a seguito di innumerevoli tentativi di confronto attenti, difficili e si è concluso con
l’impossibilità di ripristinare l’iniziale fiducia nei confronti del sindaco Maurizio Coppi e di chi ha deciso di rimanere al suo fianco”, così i consiglieri dimissionari del groppo Insieme senza barriere.

“La lista Alternativa nasce come gruppo compatto ed entusiasta, intorno a un programma concreto e condiviso sostenuta fattivamente da varie persone esterne alcune escluse subito dopo la vittoria – spiegano -. La modalità di azione del sindaco di informare i consiglieri a decisioni prese è stata una costante e si è invariabilmente riproposta con la nomina di Nasini cui, per inciso, sono state affidate le più importanti deleghe, tali da trasferirle l’onere e l’onore della macchina amministrativa”.

“I consiglieri hanno ripetutamente richiesto coinvolgimento nelle varie decisioni amministrative anche se non venivano ascoltati, ed è per questo che hanno iniziato a inviare documenti scritti. Il primo porta la data del 12 ottobre 2020 ed è firmato da tutti i consiglieri, ad eccezione di Tenci. In questo si esortava il sindaco a coinvolgerli e ad affrontare i temi programmatici sistematicamente disattesi. Il risultato nullo”.

“Nei mesi a seguire non ci sono stati evidenti cambiamenti: riunioni molto rare, il progetto elettorale ignorato. Le continue divergenze, il sistema di alimentare conflitti e tensioni tra consiglieri, prospettare cospirazioni, promettere a destra una cosa e a manca un’altra è stata una costante del sindaco. La mal condotta regia di chi doveva rappresentare l’unità di indirizzo amministrativo e la stesura di due documenti in cui il sindaco chiedeva “il famoso passo indietro” a tutti i consiglieri e per ultimo esprimeva il giudizio negativo nei confronti dei due assessori Marsili e Rustici in loro assenza hanno portato alle dimissioni della giunta e quindi a una spaccatura difficilmente riparabile”.

“Il 13 gennaio il consigliere Messana si dimette da capogruppo e invia richiesta di dimissioni al sindaco. Con le dimissioni dei due assessori viene nominato in fretta e furia, non abbiamo capito su che basi, Nannoni come vice sindaco con deleghe alla scuola, turismo e non all’ambito assessorato ai lavori pubblici. La maldestra gestione di questa crisi da parte del sindaco ha indicato, semmai ce ne fosse stato ancora bisogno, che non era possibile ricomporre la frattura creatasi nel gruppo”.

“Di seguito numerosi sono stati i tentativi, senza risultato, da parte di alcuni consiglieri, in primis Borzi, di recuperare Marsili e Rustici in un ruolo attivo ma, a sua volta, è stata messa al lato. A febbraio le dimissioni del consigliere Laura Borzi , il sindaco afferma di aver ricevuto una lettera in cui il consigliere scriveva che si sarebbe dimessa per motivi di lavoro, la Borzi attraverso articolo giornale lo smentisce e afferma che i motivi sono politici”.

“Cinque consiglieri, tra i quali il vice sindaco, alla vigilia del consiglio del 29 marzo 2022 hanno redatto e sottoscritto due documenti di cui uno inviato al sindaco e protocollato in data 25 marzo 2022, in cui si lamentava il mancato coinvolgimento, ancora una volta, nella stesura del bilancio, nonché della mancata concertazione della nomina ad assessore di Patrizia Nasini alla quale sono state assegnate le deleghe più importanti in un’amministrazione. Il gruppo dei cinque infine, lamentava l’assoluta mancanza di comunicazione interna ed esterna e senza la minima condivisione con i rappresentanti legalmente eletti. Incomprensioni successive alla redazione del documento firmato da cinque consiglieri hanno portato alle dimissioni del consigliere Massimo Scevoli e alla formazione del gruppo Insieme senza barriere”.

“A questo punto il gruppo di maggioranza è formato da sindaco, vice sindaco e due consiglieri. Quattro persone su undici decisamente non più rappresentativi degli interessi dei cittadini. Come ultimo atto, il sindaco ha tentato l’accordo e il supporto della minoranza per proseguire il suo mandato, ma Guidotti non ha accettato. Seguono l’atto di sfiducia al sindaco e le successive dimissioni della maggioranza dei consiglieri in data 16 maggio”.

“Tanto, sinteticamente, dovevamo a coloro che ci hanno sostenuto e con la presente invitiamo Maurizio Coppi ad un confronto pubblico alla presenza degli elettori e di tutta la popolazione così da rendere conto ognuno del proprio operato”, concludono da Insieme senza barriere.

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