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Marcia indietro del Governo: tornano le mascherine al lavoro fino a giugno

Alberghiero Orbetello

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GROSSETO - Obbligo di indossare la mascherina per i lavoratori del settore privato. Lo hanno deciso ieri le parti sociali, con i ministeri al Lavoro e alla Salute, che hanno prorogato il "protocollo sulle misure di contrasto e contenimento della diffusione del Covid negli ambienti di lavoro" fino a giugno.

I lavoratori del settore privato sono dunque obbligati ad indossare le mascherine quando non è possibile rispettare la distanza di sicurezza, e quindi "in tutti i casi di condivisione degli ambienti di lavoro, al chiuso o all'aperto", ma anche quando sono impiegati al pubblico.

E i lavoratori del settore pubblico? Beh, per loro l'uso della mascherina è "raccomandato", non obbligatorio. Una circolare del ministro Pubblica amministrazione Renato Brunetta, in vigore dall'1 maggio - da quando cioè sono cambiate le regole su mascherine e Green pass -, decideva che l’utilizzo "è raccomandato per il personale che lavora allo sportello; se mancano adeguate barriere; negli open space (anche con solo due persone) salvo che si possano escludere affollamenti; nel corso delle riunioni in presenza; nelle file per accesso a luoghi comuni come la mensa; per chi condivide la stanza con persone fragili; negli ascensori". In conclusione, il margine per togliere la mascherina è in questo momento maggiore nella pubblica amministrazione.

Con la decisione sul lavoro privato le regole sull'utilizzo delle mascherine sono complete. Ecco quando sono obbligatori o solo raccomandati i dispositivi di protezione.

Lavoro pubblico - Le mascherine per i dipendenti pubblici sono raccomandate. Lavoro privato - Obbligo per i lavoratori del settore privato di indossare le mascherine quando sono a contatto con i colleghi o quando hanno un impiego al pubblico. La previsione vale quindi per commessi e cassieri dei supermercati, ma anche per chi lavora nei negozi, nei bar e nei ristoranti.

Trasporti - Fino al 15 di giugno le mascherine dovranno essere tenute sui mezzi pubblici, sia quelli locali che quelli nazionali. Su aerei, treni, autobus, bus, metro e così via va usata sempre la Ffp2.

Cinema, teatri, sport - Fino a metà giugno le mascherine restano obbligatorie per assistere agli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso. Allo stadio, dunque, la mascherina non è più obbligatoria.

Musei - Per accedere a monumenti, musei, gallerie, parchi, giardini monumentali dello Stato, a partire dall'1 maggio è decaduto l'obbligo di indossare le mascherine, che però restano raccomandate.

Ospedali e strutture sanitarie - Visitatori di ospedali, Rsa, strutture di riabilitazione, hospice, dovranno tenere la mascherina.

Supermercati, ristoranti, bar - I clienti di bar, ristoranti, negozi e supermercati non hanno l’obbligo di indossare la mascherina, che è solo raccomandata. Come visto, però, questo non vale per i lavoratori, che invece devono tenerla.

Scuola - Fino alla fine dell’anno scolastico, in classe alunni e insegnanti dovranno tenere la mascherine.

 

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