Dalla regione

Una ferrociclovia collegherà la Val d’Orcia all’Amiata. Spadi: «Un grande progetto per il turismo sostenibile»

Donatella Spadi
Donatella Spadi

GROSSETO – “Dalla Regione un grande progetto per un turismo sostenibile, lento e finalizzato alla promozione del territorio”. Donatella Spadi, consigliere regionale Pd, commenta la proposta di legge 162, approvata ieri, mercoledì 20 aprile, dal Consiglio regionale. Il provvedimento riguarda la costruzione di una ferrociclovia in grado di collegare la Val d’Orcia all’Amiata grossetana, passando dai comuni di Civitella-Paganico e Roccastrada.

“Il lavoro portato avanti dalla commissione Quarta – commenta Spadi – rappresenta una grande opportunità di valorizzazione e promozione del territorio. La ferrociclovia, che collegherà la val d’Orcia e l’Amiata grossetana, è una grande idea, soprattutto in un contesto storico in cui il turismo lento e sostenibile è in continua ascesa. Parliamo di una strada sterrata percorribile a piedi, in bicicletta oppure a cavallo e che attraversa una parte suggestiva della Toscana. Un’opportunità anche per la Maremma, visto che parte del progetto approvato dal Consiglio regionale riguarda direttamente i comuni di Civitella-Paganico e Roccastrada”.

“La proposta di legge – osserva il consigliere dem – nasce da un progetto virtuoso di promozione e tutela del paesaggio toscano, tra i più belli e conosciuti a livello internazionale. Questo consentirà ai nostri visitatori di usufruire di un’offerta in più, attraversando le bellezze della Maremma in maniera completamente sostenibile. Ringrazio la presidente De Robertis per aver coinvolto anche la provincia di Grosseto in questo progetto ambizioso che speriamo possa attrarre tante persone alla scoperta della nostra Regione”.

“Il provvedimento – conclude Donatella Spadi – darà una svolta al settore turistico ed economico dei piccoli comuni. Un’opportunità per incrementare il flusso turistico, costituendo una possibilità in più per essere valorizzati oltre a rappresentare un volano economico per tutte le altre attività economiche”.

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