Amiata

Profughi ucraini, Protezione civile in prima linea: «Ne abbiamo accolti 31»

prociv - protezione civile e ambiente arci
- Foto d'Archivio

ARCIDOSSO – Ventinove rifugiati Ucraini nel Comune di Arcidosso e due in quello di Seggiano, ma anche 80 persone in difficoltà aiutate attraverso il Banco alimentare nei due Comuni. Sono i numeri della Protezione Civile Amiata Ovest che, da circa due anni è operativa all’interno del Registro regionale toscano dei volontari e che ha sede nell’Unione dei Comuni Amiata grossetano. Una struttura che offre importanti servizi anche nell’ambito delle prevenzioni e della tutela sul territorio.

“ Il Banco Alimentare – afferma il legale rappresentante Mario Seggio – ci sta coinvolgendo in maniera particolare. Con loro abbiamo sottoscritto un accordo di collaborazione a scopo benefico con l’obiettivo di aiutare le persone in difficoltà. Ogni mese, con inizio da
aprile 2022, faremo un viaggio fino alla sede fiorentina per ritirare i beni di prima necessità che poi distribuiamo alle varie famiglie. Assistere, in due comuni come Arcidosso e Seggiano, circa 80 persone dà la dimensione della situazione economica e di disagio che stiamo vivendo anche sul Monte Amiata”.

“Adesso con l’arrivo dei rifugiati Ucraini, siamo stati tra le prime strutture in Provincia a ricevere le persone in fuga dalla guerra – conclude -. Facciamo fronte a questi aiuti con le risorse a disposizione, grazie al sostegno dei Comuni e della provincia Consiglio di Amministrazione della nostra associazione”.

Per chi volesse contattare, dare un contributo o partecipare come volontario a la Protezione Civile Amiata Ovest può inviare una mail
pcamiataovest@gmail.com o contattare il 3385290079

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