Grosseto

Gli agricoltori vanno a scuola con il progetto “Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare”

Lo sviluppo sostenibile e l'educazione alimentare

GROSSETO – Gli agricoltori in classe per il progetto “Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare”.

E’ partito questa mattina, lunedì 4 aprile, dall’Istituto Bianciardi di Grosseto il progetto previsto nell’ambito del Protocollo di intesa “Per la promozione delle competenze connesse alla sostenibilità nell’alimentazione, per lo sviluppo dell’economia circolare, della green economy e dell’agricoltura di precisione e digitale”, siglato nel 2019 con il Ministero dell’Istruzione, attraverso cui Coldiretti propone alle scuole un percorso formativo denominato appunto “Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare”.

In classe, a fare lezione, sono arrivati gli agricoltori della Maremma con la partecipazione delle donne del Comitato Donne Impresa Coldiretti Grosseto ma anche di medici e nutrizionisti.

“Il progetto – analizza Ilaria Di Ludovico, delegata Donne Impresa Coldiretti Grosseto – ha l’obiettivo di avvicinare al mondo agricolo le nuove generazioni, educare gli studenti, futuri cittadini e consumatori, a mangiare sano seguendo un corretto stile di vita. Chi meglio degli agricoltori e dello staff di Coldiretti e Campagna Amica possono guidare questo percorso? Le lezioni rappresentano momenti di didattica, nel percorso formativo, di grande interesse e curiosità per gli alunni di tutte le età. Le visite in fattoria, così come la narrazione degli agricoltori, sono momenti di contatto diretto ed esperienza. I contenuti arrivano al bersaglio. Se noi facciamo maturare già in età scolare la consapevolezza che un’alimentazione sana, è un’alimentazione trasparente, tracciabile, sostenibile e sicura, abbiamo creato le condizioni per una comunità responsabile e cosciente in grado di scegliere e di comprendere la differenza tra un prodotto senza distintitività, identità e assolutamente anonimo, con un prodotto agricolo, a filiera corta, riconoscibile e con una identità precisa”.

La prima scuola ad ospitare il progetto è stata, come anticipato, l’istituto Bianciardi con il coinvolgimento di quattro classi ed 80 ragazzi delle superiori. Per loro cinque ore di lezione in aula orientate sul valore del cibo, la stagionalità, i prodotti locali, consumo prodotti a km 0, etichettatura e dieta mediterranea con la partecipazione, a fianco delle contadine docenti, della dottoressa Valentina Culicchi, nutrizionista della Asl Grosseto e specialista in scienze dell’alimentazione e responsabile del servizio di nutrizione clinica presso l’ospedale Misericordia di Grosseto, della giovane imprenditrice e membro del coordinamento Donne Impresa Coldiretti, Marianna Dori e dal responsabile di Campagna Amica, Andrea Masini.

Successivamente le classi saranno accompagnate nella visita didattica presso la Cooperativa Latte Maremma dove gli studenti potranno visionare i vari processi di lavorazione e trasformazione del latte bovino proveniente da soli allevamenti locali e toscani.

Nelle settimane seguenti il progetto continuerà con il coinvolgimento di altri 60 studenti delle classi delle medie di Castiglione della Pescaia e Marina di Grosseto. Anche per loro lezioni teoriche in classe e visita ad un’azienda che produce miele.

Per informazioni www.grosseto.coldiretti.it pagina ufficiale Facebook @cdGrosseto, Instagram @Coldiretti_Toscana, Twitter @coldirettitosca e canale ufficiale YouTube “Coldiretti Toscana”.

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