
CAPALBIO – Aprirà ufficialmente i battenti lunedì 11 aprile, alle 15, la biblioteca comunale di Capalbio “La Piccola”.
“Un evento importante – commenta l’assessora alla Cultura Patrizia Puccini – che finalmente permette a Capalbio di avere un servizio prezioso per i cittadini, in particolare per i nostri ragazzi, che potranno così avere una finestra sul sapere. La riapertura de ‘La Piccola’ è un’idea a cui lavoriamo da molto tempo, consapevoli che in un territorio come il nostro, in cui il libro è protagonista anche di tante importanti iniziative, non possa assolutamente mancare una biblioteca e i benefici che ne derivano soprattutto perché la nostra struttura si inserisce nella rete delle biblioteche e degli archivi di Maremma”.
La biblioteca “La Piccola”, come hanno scelto di chiamarla gli studenti della scuola secondaria di primo grado di Capalbio, è riaperta la scorsa estate dopo un lungo periodo di chiusura e grazie agli interventi di Banca Tema – Terre Etrusche, che ha concesso in comodato d’uso i locali di via Leopardi 3 a Capalbio, finanziato i lavori necessari e l’allestimento, alla collaborazione di altre realtà, come l’associazione “Il Piacere di leggere”, promotrice di Capalbio Libri, e alla gestione operativa della cooperativa sociale Cristoforo.
Da lunedì, quindi, sarà aperta ufficialmente, grazie alla presenza della bibliotecaria Enrica Continenza, con questo orario: lunedì, martedì e giovedì dalle 14.30 alle 17.00, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9 alle 12.30.
“La nostra biblioteca comunale – dichiara di direttore Paolo Pestelli – offre un ricco patrimonio librario e, grazie alla Rete delle biblioteche e degli archivi di Maremma, permette di accedere al patrimonio di tutte le biblioteche del territorio, attivando il servizio di prestito interbibliotecario e garantendo l’accesso alla mediateca digitale”. La struttura può essere utilizzata anche come luogo per studiare, previa prenotazione, e tutti i cittadini possono iscriversi, gratuitamente e usufruire dei servizi.
“L’apertura de ‘La Piccola’ per una ‘Città che legge’, come Capalbio, è fondamentale e va a colmare un vuoto che non era più accettabile – commenta il sindaco Gianfranco Chelini -. Per questo motivo ci tengo a ringraziare Banca Tema, Luigi Bellumori, che per primo, da sindaco, ha avviato il percorso che ci permette oggi di avere un biblioteca, Settimio Bianciardi che ha proseguito il lavoro e Andrea Zagami, dell’associazione ‘Il piacere di leggere’, che ha collaborato con le tre amministrazioni comunali che si sono succedute per consentire questo importante risultato”.
Per informazioni: [email protected] 0564 1837431.