Ambiente

300 nuove piante nella Pineta di Ponente per una Follonica sempre più verde. LE FOTO fotogallery

"Le nuove piante, di cui 300 già messe a dimora, andranno a rigenerare questa importante area verde del territorio comunale e contribuiranno a mitigare le emissioni inquinanti, agendo altresì come climatizzatori naturali contro le alte temperature e contribuendo ad arricchire la biodiversità del territorio"

300 nuove piante in città

FOLLONICA – Riqualificare il verde urbano e tutelare la biodiversità, contribuendo alla rigenerazione ambientale di un’importate Pineta del territorio follonichese. Con questi obiettivi arriva nella città toscana il progetto di forestazione supportato da Estra e che ha visto la conclusione della prima fase dei lavori che ha portato alla messa a dimora di 300 piante nella Pineta di Ponente.

L’intervento vedrà la sua conclusione in autunno quando verranno piantati nella stessa area altri 700 esemplari tra alberi e arbusti. Il progetto rientra in Mosaico Verde, la campagna nazionale di forestazione di aree urbane ed extraurbane e tutela di boschi ideata e promossa da AzzeroCO2 e Legambiente.

All’incontro, che ha suggellato la conclusione della prima fase del progetto sono intervenuti Andrea Benini, sindaco del Comune di Follonica, Alessandro Piazzi, amministratore delegato di Estra, e Fabio Tognetti, referente area sostenibilità centro Italia di AzzeroCO2.

La forestazione riguarda una porzione della Pineta di Ponente, una grande area verde pubblica situata nel centro della città e molto frequentata dai residenti, che ha subito nel tempo diversi danni causati dalla cocciniglia, un parassita che ha colpito i numerosi pini presenti in questo luogo rendendoli malati e pericolanti tanto da obbligare alla loro rimozione. Per consentire la rigenerazione ambientale si è quindi proceduto inizialmente con il ripulire la Pineta dai ceppi degli alberi ancora presenti, successivamente vi è stata la messa a dimora delle prime 300 piante.

L’intervento ha come obiettivo principale quello di ripristinare la copertura arborea laddove è venuta a mancare, restituendo alla cittadinanza quelle zone d’ombra necessarie per la fruibilità dell’area, soprattutto in estate quando le temperature esterne sono molto elevate. Rilevante è anche il ruolo che le nuove piante avranno nella riduzione delle emissioni di CO2, gli alberi sono infatti tra le “tecnologie” più potenti che l’umanità ha per assorbire l’anidride carbonica e gli altri inquinanti.

“Le pinete di Follonica, come è noto, hanno piante in media molto anziane, molte delle quali sono arrivate al termine della loro vita – commenta il sindaco Andrea Benini –. Da alcuni anni è quindi diventata necessaria la sostituzione di molti esemplari. Interventi importanti si sono già visti nella pineta di Ponente, dove recentemente sono state messa a dimora molte nuove piante. Il frutto di questo intervento si potrà godere appieno in futuro, con la crescita degli alberi, ma è fondamentale intervenire ora. Il nuovo intervento di Estra nella Pineta di Ponente è quindi fondamentale nell’ottica della rigenerazione ambientale futura. La pineta caratterizza l’immagine di Follonica da sempre ed è quindi importante questo lavoro che a fine autunno porterà addirittura 700 nuovi esemplari in quello spazio tanto caro alla cittadinanza. Per questo ringraziamo la campagna nazionale di forestazione di aree urbane ed extraurbane e tutela di boschi ideata e promossa da AzzeroCO2 e Legambiente”.

Un intervento di elevato pregio ambientale ed ecosistemico per la città di Follonica che andrà ad incrementare il patrimonio di biodiversità del territorio comunale caratterizzato principalmente dalla presenza di pini. Le piante scelte appartengono a specie arboree e arbustive autoctone adatte alle condizioni climatiche del territorio, tra le quali il corbezzolo, il viburno e il lentisco, che andranno a creare boschetti e siepi che avranno anche funzione ornamentale.

“Mai come in questo momento storico ogni gesto che promuove l’uso consapevole dell’energia è fondamentale, anche quello che sembra piccolo, come piantare un albero, ha in realtà una significativa valenza ambientale – ha dichiarato Alessandro Piazzi, amministratore delegato di Estra –. L’attenzione al territorio per noi significa anche coinvolgere i cittadini in iniziative come queste. Iniziative che, mentre valorizzano le biodiversità contribuendo alla rigenerazione delle aree urbane, incentivano l’abbattimento delle emissioni in atmosfera e riducono gli effetti nocivi dell’effetto serra”.

La Campagna Mosaico Verde rientra nel più ampio progetto europeo Life Terra che si propone di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici attraverso la messa a dimora di 500 milioni di alberi entro la fine del 2025. Un progetto estremamente ambizioso di cui Legambiente è l’unico partner italiano ed AzzeroCO2 sostenitore.

“Il progetto che noi di AzzeroCO2 stiamo realizzando insieme ad Estra nella città di Follonica è un esempio concreto di come partendo proprio dai territori si possa fare la differenza per la tutela del patrimonio naturale, il ripristino della biodiversità e il contrasto alla crisi climatica – Fabio Tognetti, referente area sostenibilità centro Italia di AzzeroCO2 -. Le nuove piante, di cui 300 già messe a dimora, andranno a rigenerare questa importante area verde del territorio comunale e contribuiranno a mitigare le emissioni inquinanti, agendo altresì come climatizzatori naturali contro le alte temperature e contribuendo ad arricchire la biodiversità del territorio. I benefici peraltro non finiscono qui: gli interventi di forestazione generano valore aggiunto anche a livello di collettività. Basti pensare a quale giovamento dia ai cittadini la possibilità di rendere maggiormente fruibili gli spazi verdi a disposizione degli abitanti. Sono questi i contesti che vogliamo ricreare per rendere più sostenibili i nostri centri urbani”.

Abbiamo seguito l’evento con il fotografo Giorgio Paggetti.

 

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