Follonica

Caro bollette e aumento di pensione a 70 anni: in centro arriva la raccolta firme

Rifondazione comunista Foll

FOLLONICA – Sabato 12 Marzo, dalle ore 16:30 alle 19.30, Follonica a Sinistra e Rifondazione Comunista organizzano un banchetto di raccolta firme in via Roma, vicino Piazza Sivieri.

«In questi giorni  spiegano gli organizzatori – stiamo tutti vedendo gli effetti della speculazione finanziaria nelle nostre tasche: aumentano le bollette e aumentano gli idrocarburi alle pompe dei distributori. L’aumento delle bollette di luce e gas e l’aumento dell’età pensionabile a 70 anni rappresentano due misure emblema del carattere antipopolare del governo Draghi. In particolare, per quanto riguarda le materie prime, da anni denunciamo il carattere speculativo delle transazioni finanziarie sui beni di consumo, ma il lassismo dei governi che si sono succeduti è preoccupante».

«Con l’aumento delle bollette si colpiscono duramente i redditi di lavoratrici e lavoratori e ceti popolari, già impoveriti da decenni di riduzione generalizzata di salari e dall’estremo utilizzo di lavori precari, part time obbligati, mancati rinnovi contrattuali, disoccupazione e contratti pirata. Sulle pensioni il Governo Draghi continua sulla linea seguita da decenni dai Governi che l’hanno preceduto: pur di non colpire le rendite e le grandi ricchezze, si colpiscono i pensionati con l’allungamento continuo della vita lavorativa, con pensioni bassissime, con tasse anche dieci volte superiori ad altri Paesi europei e, per moltissimi, con l’adeguamento solo parziale all’inflazione».

«Nel nostro banchetto, raccoglieremo le firme delle cittadine e dei cittadini, da inviare al Governo attraverso le Prefetture, sulle nostre proposte: contro gli aumenti delle bollette si taglino i profitti delle grandi aziende che distribuiscono e vendono il gas e l’energia elettrica come è stato fatto in Spagna; si eliminino oneri di sistema obsoleti, si dia finalmente un taglio alle accise, alle addizionali regionali e all’Iva, tasse pagate in prevalenza dai ceti popolari, si consideri una ‘no-bollette area’ fino a 15.000 euro di Isee. Qualcosa sulle imposte si può fare anche a livello locale. Ad esempio, a Follonica, per la Tari, una delle poche tariffe che gli enti locali possono determinare, l’amministrazione Benini, che noi sosteniamo, ha introdotto forti sconti per le famiglie con Isee inferiore a 20.000 euro».

«Per le pensioni proponiamo di cassare l’imbroglio di quota 102. Vogliamo per gli uomini la pensione a 60 anni o con 40 di contributi; per le donne la pensione a 55 anni o 35 di contributi; che si metta fine alle pensioni sotto i mille euro e si introduca l’adeguamento integrale delle pensioni all’inflazione».

«Durante l’iniziativa sarà distribuito anche nostro materiale relativo alla guerra in corso in Ucraina nel quale comunicheremo la nostra integrale posizione a favore della pace e contro l’aggressione militare putiniana».

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