Casa dei popolari europei

Presentata la Casa dei popolari europei: «Vogliamo riavvicinare i cittadini alla politica»

La casa dei popolari europei

GROSSETO – Nasce e viene presentato all’Hotel Granduca di Grosseto stamani, sabato 19 febbraio, un nuovo soggetto moderato di centrodestra, costituito da Udc Italia, Forza Italia e Popolari, riconducibile al Partito popolare europeo (Ppe).

Il “manifesto” della Casa dei popolari europei pone gli obiettivi e la filosofia ai quali si ispira: “In un momento complicato come quello che stiamo vivendo, in cui le famiglie versano in una situazione di difficoltà e si assiste ad un decadimento della cultura e delle istituzioni, abbiamo ritenuto opportuno divenire, in qualità di promotori di un’area politica coesa e plurale, alternativa alla sinistra”.

“Crediamo che sia necessaria una riflessione approfondita sul presente della nostra società, una realtà rivelatasi particolarmente fragile di fronte alla pandemia. Una debolezza che, come noto, non riguarda solo l’Italia ma tutto il continente (e non solo). Per questo, non possiamo non sottolineare la necessità che anche l’Unione europea proceda ad una sostanziale riforma del suo sistema, come invoca a più riprese anche il Partito popolare europeo. La fine del fiscal compact e il superamento del pareggio di bilancio sono indubbiamente i primi passi da compiere nella direzione da noi auspicata, ma non possono certo essere ritenuti sufficienti”, prosegue il testo del manifesto.

“Per un presente (e un futuro) più solido e sicuro per i nostri figli, riteniamo opportuno accelerare il progetto di ricomposizione dell’area liberal democratica, popolare e cristiana per non trascurare tutti quei settori che, nell’arco degli anni, sono stati malauguratamente abbandonati. Pensiamo, tra i tanti, alla sanità, alla ricerca scientifica, alla cultura, alla scuola e all’università. Realtà che, secondo il nostro parere, debbano essere messi con urgenza al primo posto nella scala di priorità. Un altro ambito fondamentale da riformare è quello del lavoro. Per questa ragione, salutiamo positivamente l’attuale ripresa di un rapporto collaborativo tra i sindacati dei lavoratori e le associazioni degli imprenditori”.

“Di fronte a noi, dunque, si apre una fitta agenda politica, economica e sociale sulla quale vogliamo lavorare tramite un ‘laboratorio’ aperto a tutti coloro che credono nei nostri principi e valori, dal singolo cittadino fino ai movimenti e alle associazioni”, continua.

“Ricordando il monito di Alcide De Gasperi, ‘solo se saremo uniti saremo forti, solo se saremo forti saremo liberi’, vogliamo costruire un nuovo centro politico liberaldemocratico e popolare, che funge da argine al populismo e alla sinistra. L’invito, quindi, è quello di partecipare al nostro progetto, unendosi alla costituenda casa dei popolari europei”.

All’incontro sono intervenuti il senatore di Forza Italia, Roberto Berardi, il commissario provinciale dell’Udc, Gianluigi Ferrara, e per i Popolari di Grosseto, Giorgio Signori. Gli interventi sono stati moderati dall’assessore con delega alla Cultura del Comune di Grosseto, Luca Agresti.

“Oggi è una partenza per la Casa dei popolari europei maremmani – commenta Roberto Berardi, senatore di Forza Italia. La nostra idea è quella di riavvicinare l’elettore alla politica, tramite un dialogo con i cittadini. Siamo una forza moderata, di buon governo e che crede e lavora sui fatti”.

“Vogliamo portare un valore aggiunto nei nostri territori, tramite esponenti del Partito popolare europeo, ovvero una forza moderata, d’ispirazione cattolica e che ha un linguaggio popolare – dichiara Gianluigi Ferrara, commissario provinciale dell’Udc. Il nostro progetto mira ad avere lunga vita e stiamo cercando gettare le basi per raggruppare tutte le anime centriste e moderate che non si riconoscono più nei partiti attuali”.

“Ci tengo a precisare che noi, più che una sommatoria, siamo un laboratorio– spiega Giorgio Signori, coordinatore dei Popolari di Grosseto. Vogliamo formare un movimento che fa riferimento ai valori e ai principi che sono propri anche del Partito popolare europeo. Vogliamo rafforzare il centro del centrodestra perché solo così siamo davvero consapevoli di poter valorizzare una realtà di governo che può vincere le elezioni”.

“Promuoviamo un modo di fare politica diverso, sicuramente più partecipativo, più coraggioso e del fare – racconta Amedeo Gabbrielli, consigliere comunale di Grosseto per Forza Italia. Riteniamo che sia molto importante che le decisioni siano figlie di un dialogo e di una condivisione, portando avanti le nostre tematiche, come il sostegno alle famiglie.

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