#sanremo2022: trionfano Achille Lauro e La rappresentante di lista, non bene Ferreri e Mena fotogallery

SANREMO – Com’è andata la terza serata? Vediamolo con le pagelle del Giunco.net.

Giusy Ferreri 5. Ormai si fa sul serio, i “brividi” del debutto sono passati e le esibizioni sono rodate. Purtroppo “Miele” è anonima. Camomilla.

Highsnob e Hu 6. È una coppia che funziona. Per carità, non da tenere il poster in camera ma, tutto sommato, si difendono. Salutano “zia Mara” e fanno l’inchino: 100mila punti al Fantasanremo. Ciro Immobile e Milinković Savić.

Fabrizio Moro 8. Se avessi il potere, farei un talk show poggiante su un’unica questione: Moro è più bello sotto la pioggia o al tramonto? “Sei tu” è pugno e carezza, cuore e pietra. Veramente ottima (la sala stampa lo ha piazzato decimo nella classifica provvisoria della seconda serata e questo ci fa capire la situazione italiana). Giustizia per Moro.

Aka 7even 6. La canzone frulla e lui tiene botta. Ma il vero protagonista è quel completo rosa. Sogno una giornata di shopping con il buon Aka. Saldi!

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#sanremo2022: trionfano Achille Lauro e La rappresentante di lista, non bene Ferreri e Mena

Massimo Ranieri 6. Lettera di là dal mare cresce. Da “vecchia volpe” viene fuori nella distanza e mette dietro un bel po’ di concorrenti. Winston Churchill.

Dargen D’Amico 5.5. Ci sono tanti grandi misteri in Italia, tra cui: Ustica, il Mostro di Firenze e il successo di questa canzone. Complotto.

Irama 5. Al debutto indossava una rete per le orate. Oggi (ieri per chi legge) una specie di carta stagnola nei capelli (immagino che servisse per incartare il pescato). Se nei prossimi giorni portasse anche le patate, potremmo fare un bell’arrosto. Gordon Ramsay.

Ditonellapiaga con Rettore 5. Il brano entusiasma come le olimpiadi di cucito. Loro, però, sono simpatiche. Questione di chimica.

Michele Bravi 5. Si è dimenticato la voce. E va beh, tanto non doveva mica canta… ah, no. Dimartedì.

Rkomi 7. Alla fine viene fuori. Ci sta e si sapeva. Tra l’altro, visti i guanti, c’è da sottolineare l’umiltà di Rkomi: fino alle 22.30 all’Agip e poi via sul palco dell’Ariston. Diesel.

Mahmood e Blanco 5. Sono come quei compagni di classe che, nonostante non abbiano evidenti meriti scolastici, passano come i “cocchini” della maestra. Ah, tra l’altro, non suggeriscono nemmeno le risposte ai compiti. Vinceranno perché la vita è solo dolore e sofferenza. Privilegiati.

Gianni Morandi 6.5. Indossa una fascia rosa per la mano (enorme, com’è noto) ustionata. Ah, ecco dove sono finiti i tendoni delle primule di Arcuri. Hub vaccinale.

Tananai 4.5. Ad un certo punto il microfono smette di funzionare e non si sente nulla. Poi c’è una macchia nella telecamera e si vede tutto sfuocato. Ciò causa una certa gioia tra gli italiani che corrono alle Poste per pagare il canone in segno di ringraziamento. Agenzia delle entrate.

Elisa 6.5. Per comodità, non si è cambiata rispetto alla sera precedente. Il vestito resta comunque bianco, immacolato. Complimenti, io mi macchio di pomodoro anche quando il piatto di spaghetti più vicino è a tre quartieri di distanza. Chirurgica.
Elisa bis. Per mia madre merita un 10 e lode.

La rappresentante di lista 9. Veri concorrenti “underground” che mettono su un pezzo dinamico, divertente e intelligente. Hanno stile (fatto raro) e classe. Non vinceranno perché l’esistenza è grigiore, quarantene e classifiche della sala stampa. Sono i migliori (di gran lunga) e ogni volta lo dimostrano. I rappresentanti di lista li abbiamo, ora c’è da fare il partito. Macchina gioiosa.

Iva Zanicchi 5. Si sa, dalla politica è ritornata alla musica. Il sogno è vedere il duo Gasparri-Brunetta al prossimo Sanremo. Ok, il posto è giusto.

Achille Lauro 10 e lode. La canzone sa di poco, ma il solo fatto che quando si esibisce fa imbestialire mezza politica, gli ipocriti, i marziani e anche l’Impero romano d’Occidente merita applausi in ogni dove. Mario Balotelli.

Matteo Romano 6. Sale la personalità e la sicurezza. Ancora però si vede che è giovane e un pizzico inesperto. Detto questo, non si può negare una piena sufficienza. Bravo!

Ana Mena 5. Arriverà tra gli ultimi, ma si vendicherà in estate: invaderà con i panzer ogni aperitivo, discoteca o sagra del porcino dello stivale italico. Toccherà fare l’abbonamento a Radio Maria. Abbi pietà di noi. Sentenza.

Sangiovanni 5.5. È bravino, per carità. Ma Sanremo è un palco complicato. Anonimo, purtroppo.

Emma 7. Continua la marcia musicale della Marrone. “Calpesta” i concorrenti e occupa militarmente il palco dell’Ariston. Ancora non ha ridato le sedie a nessuno. Aka 7even, per dire, si cambia in macchina. Meravigliosamente dispotica.

Yuman 5.5. Meglio di Tananai, peggio di Matteo Romano. La strada è lunga, ma il tempo non gli manca. Forrest.

Le Vibrazioni 7. Girano alla grande. Finalmente s’impongono e si prendono la scena. Croce e delizia, sempre. 3 a 0.

Giovanni Truppi 4. Trovate una camicia a quel sant’uomo. Non funziona, peccato.

Noemi 6. Non sparisce, ma non brilla. Ha tutto per fare benissimo. Si rifarà. Juventus.