Cronaca giudiziaria

54 mila euro di debiti: dopo il licenziamento non può più vivere. Il giudice taglia il passivo

Tribunale

GROSSETO – Si chiama legge anti-suicidi la norma che consente al giudice di tagliare i debiti di una persona se questo è meritevole di accedere al beneficio.

La legge è stata applicata dal tribunale di Grosseto, consentendo ad un uomo di tornare a vivere dignitosamente ed in serenità.

A parlarci della procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento al tribunale di Grosseto è lo studio legale Fiacchi.

«Partendo da un’esposizione debitoria di oltre 54 mila Euro, che lo rendeva “sovraindebitato”, il ricorrente assistito dall’avvocato Alessio Fiacchi ha chiesto ed ottenuto di poter pagare soltanto il 25% del proprio debito ed oltretutto a rate di 200 euro al mese».

«Ha potuto godere di tali benefici in quanto il suo era un indebitamento “incolpevole” poichè causato dalla perdita del lavoro e dall’aggravamento delle proprie condizioni salute. Il Giudice lo ha ritenuto quindi un soggetto “meritevole” come richiede la Legge n° 3/2012».

«Le procedure di “composizione della crisi da sovraindebitamento” rappresenteranno nei prossimi anni una presenza assidua nelle aule dei Tribunali italiani – afferma Fiacchi – poiché la crisi portata dalla pandemia ha creato molti nuovi sovraindebitati tra consumatori e imprese. È quindi importante, anche e soprattutto da un punto di vista sociale, che la Legge 3 /2012 sia conosciuta ed applicata».

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