GROSSETO – Siamo ancora alle opere preliminari, ma almeno qualcosa si muove. Stiamo parlando del cantiere sulla Grosseto Siena e per la precisione il lotto quattro della Due Mari. Poco meno di tre chilometri di collegamento tra il maxi lotto, quello che comprende anche le gallerie di Pari e il ponte di Petriolo, e il tratto che termina pochi metri dopo lo svincolo di Civitella Marittima.
Nel dettaglio sono 2.840 metri, un tratto breve, ma molto complicato perché quasi tutto da realizzare su viadotti.
Un cantiere che sarebbe dovuto essere già a buon punto visto che era stato inaugurato 15 mesi fa, alla vigilia della elezioni regionali del 2020 alla presenza dell’allora ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli.
Da allora di progressi ne sono stati fatti pochi, ma proprio in questi giorni sono comparse le prime ruspe nella zona dell’unica galleria attualmente presente in questo lotto.
Per il momento si sta lavorando alla realizzazione delle opere di imbocco del tunnel, lato nord.
A “bloccare” fino ad oggi alcuni problemi sulla progettazione: si sta attendendo il via libera su una variante rispetto al progetto originario.
Dopo la consegna dei lavori, avvenuta 17 settembre 2020, c’è stato da aspettare oltre un anno, come riporta il Corriere di Siena, perché il ministero per la transizione ecologica desse il via libera al “piano di utilizzo terre e rocce da scavo”, del quale si era resa necessaria una modifica poiché lo stesso ministero aveva bocciato la prima stesura. L’attuale – e in corso – perizia di variante tecnica, prevede alcune modifiche tecniche in adeguamento al nuovo Put, come la realizzazione di una duna tra le carreggiate.
Tra l’altro si tratta di un progetto molto complesso: costerà 106 milioni di euro in totale, 37 al chilometro. Ci vorranno in tutto poco più di tre anni per completare i lavori, purché i lavori inizino veramente.
E il resto della “senese”? È di pochi giorni fa la notizia della pubblicazione del bando per il lotto 9, l’ultimo che deve essere ancora appaltato.
In questo caso i lavori, per un importo di 145 milioni di euro, consistono nell’adeguamento a quattro corsie di quasi 12 chilometri. L’intervento comprende la realizzazione di complanari per il raccordo alla viabilità locale, 3 svincoli a livelli sfalsati, 4 nuovi viadotti sul fiume Merse e sul fosso Ornate, numerose altre opere minori (4 sovrappassi, 3 sottopassi, 12 opere di scavalco dei corsi d’acqua) oltre all’adeguamento della carreggiata esistente e ai servizi di monitoraggio ambientale in corso d’opera. Anche in questo caso i lavori, una volta aggiudicati, dovranno essere portati a compimento in poco più di tre anni.
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