FOLLONICA – «Come avevamo già detto in merito all’acquisto del fondo della Farmacia Comunale di via Litoranea, anche per il personale dell’amministrazione comunale, la città sta vivendo un’inversione della marea» ad affermarlo Follonica a Sinistra per Andrea Benini.
«Negli ultimi anni il personale si era ridotto di circa 50 unità, per arrivare a quasi 110 dipendenti. Un calo del 33% della forza lavoro in meno di dieci anni, a causa del blocco del turnover e dei vincoli di austerità. Ormai da tempo gli uffici semi-vuoti corrispondevano ad una crescente difficoltà nel garantire alcuni servizi fondamentali. Oggi le regole nazionali si sono allentate e le interpretazioni locali sono cambiate. Quindi, per fortuna, possiamo riprogrammare la pianta organica del Comune».
«Però c’è da dire che, se l’ente non avesse avuto un bilancio virtuoso, le nuove assunzioni non sarebbero state possibili. Con il ‘Decreto Crescita’ è stata introdotta una modifica significativa alla disciplina relativa alle facoltà assunzionali dei Comuni, che adesso si basa sulla sostenibilità finanziaria della spesa di personale. In ogni caso, le dieci nuove assunzioni per il Comune di Follonica rappresentano una boccata di ossigeno per assicurare sempre più efficienza ai servizi messi in campo dal Comune» continua la nota.
«Nel dettaglio, le dieci assunzioni a tempo indeterminato prevedono un bando di mobilità per due istruttori per la polizia locale, quattro istruttori amministrativo per la ragioneria e i tributi, un tecnico informatico. E poi, con estremo piacere, salutiamo l’assunzione di tre operai specializzati. In particolare, un muratore, un elettricista e un idraulico. Siamo estremamente soddisfatti di questa scelta perché vogliamo provare ad allontanare quel modello di amministrazione comunale che purtroppo negli anni si stava affermando in tutta Italia. E cioè un modello in base al quale i dipendenti comunali predisponevano i progetti e fissavano le linee guida, ma poi il lavoro concreto veniva realizzato da ditte esternalizzate o da cooperative».
«Noi invece vogliamo che alcuni mansioni, anche pratiche e manuali, tornino direttamente sotto la responsabilità dell’ente. Sappiamo anche che queste assunzioni sono un primo passo e che altre potranno arrivare in futuro. Per questo continuiamo a sostenere, in generale, l’operato della giunta Benini, in particolare, e quello del nostro Francesco Ciompi, assessore al bilancio e, per l’appunto, al personale, in quanto si è particolarmente speso per questo piano di assunzioni».