Agricoltura

Prezzi troppo alti, la pasta “sparisce” dai piatti dei toscani

penne pasta

FIRENZE – “Addio pastasciutta sulle tavole a causa di inflazione, caro bolletta, ritardi sugli accordi di filiera e tensioni internazionali sul fronte energetico”.

A dirlo è Coldiretti Toscana che prosegue: “La miscela esplosiva di aumenti fuori controllo, dal campo alla tavola, aggravata dalla prolungata fase emergenziale, rischia di far sparire dal menu delle famiglie il piatto simbolo della cucina tricolore e della dieta mediterranea come gli spaghetti, olio e pomodoro. Un rischio non troppo remoto per molte famiglie che hanno già dovuto ridurre il budget per la spesa alimentare nel primo anno pandemico (-1,7%). A determinare la rinuncia del piatto più amato dagli italiani sono l’aumento del 30% dei costi per produrre il grano per la pasta, i rincari del 12% per quelli dell’olio extravergine d’oliva ed i ritardi negli accordi di filiera sul prezzo del pomodoro riconosciuto agli agricoltori per l’avvio della coltivazione che ricadono a pioggia sulle famiglie”.

Oggi a Firenze si è conclusa la consegna di 15 tonnellate di generi alimentari di Made in Italy alle famiglie povere preparati dagli agricoltori insieme a Campagna Amica, Filiera Italia e la partecipazione delle più rilevanti realtà economiche e sociali del Paese. Le famiglie sono state segnalate da comuni e strutture di aiuto presenti nelle singole province. Nel caso fiorentino i nuclei, a cui Coldiretti insieme a Campagna Amica, Filiera Italia, ha consegnato l’ultima fornitura di pacchi, sono stati segnalati dall’Arciconfraternità della Misericordia.

All’iniziativa, questa mattina, lunedì 24 gennaio, hanno partecipato, insieme ai vertici di Coldiretti rappresentanti dal direttore Regionale, Angelo Corsetti, dal presidente di Coldiretti Firenze Prato, Roberto Nocentini e dal direttore di Firenze Prato, Barbara Battistello, la vicepresidente ed assessora all’agroalimentare della Regione Toscana, Stefania Saccardi e l’assessore all’educazione e welfare del Comune di Firenze, Sara Funaro ed il provveditore della Misericordia, Giovangualberto Basetti.

“Con questa nuova iniziativa, che si aggiunge alle molte organizzate e promosse su tutto il territorio in questi due anni molto difficili, abbiamo concretamente e direttamente aiutato circa 500 famiglie in grande difficoltà anche per l’aumento dei costi dei beni di prima necessità che in molti non si possono permettere. – spiega Roberto Nocentini, Presidente Coldiretti Firenze Prato – All’interno dei pacchi, che contengono 30 chilogrammi di prodotti Made in Italy 100%, sono presenti tutti i generi alimentari più importanti dove non mancano certo pasta, passata e olio extravergine di oliva, ed ancora legumi, prosciutto crudo, farina, il Grana Padano ed il Parmigiano Reggiano, il provolone ed il latte fino a biscotti ed omogenizzati. Contemporaneamente vogliamo anche evidenziare le grandi eccellenze alimentari del Paese che hanno contribuito a fare grande il Made in Italy in Italia e all’estero e rappresentano una risorsa determinante da cui ripartire”.

La pandemia ha reso la povertà un’emergenza ancora più diffusa. Secondo l’ultimo rapporto Caritas sono 121 mila le persone che vivono sotto la soglia di povertà, pari al 5,4% della popolazione. “Credo – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi ringraziando Coldiretti e l’Arciconfraternita della Misericordia – che in questo momento la povertà alimentare sia una tra le più insopportabili cui assistiamo. E’ pertanto un grande valore per la nostra regione riuscire a dare una mano a chi ne sta soffrendo, attraverso prodotti qualità che arrivano grazie alla meravigliosa filiera di produttori che Coldiretti riesce a mettere insieme. Degli oltre 500 pacchi alimentari di Coldiretti distribuiti direttamente alle famiglie in difficoltà della Toscana, questi ultimi 18 saranno a disposizione delle famiglie di Firenze. Abbiamo scelto, con l’assessore al Welfare del Comune Sara Funaro e con la presidente della commissione comunale politiche sociali Mimma Dardano, che la distribuzione venga fatta dalla Misericordia, di cui conosciamo lo straordinario lavoro in aiuto alle famiglie del territorio e la dedizione con cui lo porta avanti”.

Per l’assessore al Welfare del Comune di Firenze, Sara Funaro “la pandemia ha aggravato le condizioni di vita di tante famiglie soprattutto di quelle già fragili prima dell’emergenza Covid. Le azioni che vengono realizzate grazie alla collaborazione tra Istituzioni, Terzo settore, mondo dell’associazionismo e aziende sono segnali di vicinanza alle persone che hanno più bisogno e hanno un grande valore. Iniziative come questa di Coldiretti, che con grande generosità offre un aiuto concreto alle famiglie fiorentine in difficoltà, dimostrano che la nostra comunità è al loro fianco, che non sono sole – ha concluso -. Grazie alla vicepresidente della Regione Stefania Saccardi e alla Coldiretti regionale per questo bel gesto di vicinanza alle famiglie fragili seguite dalla Misericordia di Firenze, che ogni giorno svolge in silenzio un lavoro prezioso”.

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