Isola del giglio

Patti territoriali, l’appello della minoranza: «Partecipiamo per restaurare la chiesetta di San Giorgio»

Isola del Giglio

ISOLA DEL GIGLIO – “I Patti territoriali sono un’occasione anche per la nostra isola”, a parlare i consiglieri di Progetto Giglio Guido Cossu e Armando Schiaffino.

“E’ di questi giorni la notizia della pubblicazione dell’avviso da parte della Provincia di Grosseto finalizzato a raccogliere le manifestazioni di interesse di enti pubblici e imprese private per il recupero e l’utilizzo dei fondi residui dei Patti Territoriali allo scopo di finanziare progetti ai quali sono destinate risorse fino al 100% della spesa – spiegano -. A tale proposito dobbiamo rilevare come il nuovo presidente della Provincia di Grosseto Francesco Limatola non ha perso tempo, dichiarando: ‘E’ un’occasione straordinaria per gli enti pubblici e per le imprese locali che può essere un caposaldo su cui costruire concretamente la ripartenza della Maremma e dell’Amiata. Il bando è il quarto decreto presidenziale, una delle prime azioni che ho firmato con urgenza per non farci sfuggire un’opportunità‘”.

“E’ una notevole opportunità – proseguono Cossu e Schiaffino -. L’adesione all’avviso scadrà il prossimo 26 gennaio. In uno spirito di costruttiva collaborazione, i sottoscritti consiglieri comunali rappresentano quanto sopra qualora l’organo di governo non abbia avuto modo, visti i tempi stretti, di esaminare tale bando, rivolto anche e soprattutto agli enti pubblici. Considerato che fra le tematiche previste dal bando sono elencati anche interventi di valorizzazione dei beni culturali, proponiamo di rappresentare una manifestazione di interesse per il finanziamento del progetto di restauro della chiesetta di San Giorgio. A tale proposito si ricorda che l’Amministrazione comunale è legittimata ad avanzare tale richiesta in quanto titolare del comodato d’uso del bene dal privato. La competente Soprintendenza (Sabap) risulta aver inserito la scheda in programma, dato che il bene è sottoposto a tutela monumentale; risulta inoltre che già esistono, dalla scorsa estate, rilievi in 3D e che la Sabap disponga di risultati orientativi per l’analisi del degrado e delle fratture e per quantificare i costi dello scavo”.

“Si sottolinea ancora che l’oratorio campestre di San Giorgio viene considerato il monumento medievale gigliese più importante dopo la Rocca Pisana, e che la presenza nel sito di muri perimetrali con feritoie, evidenziati durante i recenti lavori di ripulitura della Pro-Loco, ne hanno ulteriormente accresciuto l’interesse storico e culturale”, concludono.

Le manifestazioni di interesse, unitamente alla descrizione dell’intervento proposto, dovranno pervenire alla Provincia di Grosseto esclusivamente per Posta Elettronica Certificata (PEC) al seguente indirizzo: provincia.grosseto@postacert.toscana.it , entro e non oltre le ore 12 del 26 gennaio 2022.

 

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