Provincia di grosseto

Presentata la petizione in Provincia: oltre 55mila firme per dire no alla vendita della Diaccia Botrona e del Padule aperto

diaccia botrona

GROSSETO – “Le tre organizzazioni di volontariato Associazione Wwf provincia di Grosseto, Gom Gruppo ornitologico maremmano e associazione Cerm Centro rapaci minacciati, promotrici della petizione su change.org, supportata anche dalla Fondazione Capellino, contro la vendita a privati dei terreni pubblici in Diaccia Botrona e Padule aperto, esprimono la propria soddisfazione per il fatto che, dopo aver presentato inutilmente ben tre richieste di incontro all’ex presidente della Provincia di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, senza avere nessun cenno di risposta, il giorno 17 gennaio sono state ricevute, in un clima molto disteso e collaborativo, dal nuovo presidente Francesco Limatola“, recita così la nota di Wwf  provincia di Grosseto.

“Oltre a consegnare l’elenco dei ben 55.260 firmatari della petizione (alla data del 16 gennaio 2022), le associazioni hanno potuto così esprimere al presidente Limatola le motivazioni dell’iniziativa, evidenziando da un lato l’assurdità della cessione ad un privato di terreni pubblici ricompresi in una riserva naturale ed area umida di importanza internazionale come è la Diaccia Botrona e, dall’altro, la notevole importanza
ambientale anche del Padule Aperto”.

“Infatti, i terreni del Padule Aperto per come sono attualmente gestiti (coltivazioni estensive di cereali e foraggere), si integrano perfettamente con l’adiacente Diaccia Botrona e costituiscono insieme a questa un’area di svernamento di importanza europea per specie come la gru e l’oca selvatica, fornendo a tali specie e a numerose altre opportunità di riposo notturno e di alimentazione. Questa importanza, riconosciuta nello stesso Piano territoriale di coordinamento provinciale in approvazione (che individua la zona come area a protezione speciale), è stata evidenziata anche dal parere espresso in merito da Ispra (organo tecnico del Ministero della Transizione Ecologica) e sarà ulteriormente confermata dai dati sulle presenze di specie di interesse comunitario che il Gom, grazie alle ultradecennali ricerche compiute in zona, potrà fornire a breve all’Amministrazione Provinciale. Tra queste, ricordiamo il nibbio bianco che, proprio nell’ultimo periodo e per la prima volta, frequenta proprio la zona del Padule Aperto, attirando tra l’altro centinaia di ornitologi e
fotografi da tutta Italia che vengono ad osservarlo”, prosegue la nota.

“Le tre associazioni ringraziano il presidente Limatola sia per l’attenzione dimostrata nell’incontro, che per la sospensione del procedimento di cessione dei terreni, in modo da poter procedere a ulteriori valutazioni sull’importanza del mantenimento della proprietà pubblica in considerazione dell’estremo valore naturalistico e ambientale dell’area”, conclude.

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