SCARLINO – “Anche noi siamo molto soddisfatti della notizia data dall’assessore regionale Leonardo Marras sul finanziamento di 1.800.000 euro ottenuto dal comune di Scarlino per la realizzazione della palestra della nuova scuola. Inutile ricordare quanto quell’opera realizzata e fortemente voluta dalle precedenti amministrazioni sia oggi importante, decisiva e fondamentale per il nostro territorio, anche se l’attuale sindaca non lo ha mai riconosciuto pubblicamente e questo rimane un dato di fatto”, dicono dalla minoranza Guido Mario Destri (Per Scarlino), Mauro Biagioni (Per Scarlino), Roberto Maestrini (PensiAmo Scarlino) e Marcello Stella (Scarlino Insieme).
“E’ realtà che il finanziamento ottenuto oggi sia stato richiesto dalla passata amministrazione guidata dal sindaco Stella nel 2017, facendo istanza alla Regione Toscana sui finanziamenti per la scuola in base a delle priorità – proseguono -. In una prima fase infatti venne presentato il progetto definitivo complessivo, poi per avanzare nella graduatoria fu deciso di presentare il progetto esecutivo solo della palestra, poiché l’importo complessivo palestra-mensa-cucina era troppo elevato e poiché, fattore non secondario, mentre la palestra è indispensabile per le attività scolastiche la mensa non è obbligatoria e questo ha inciso sulla scelta fatta”.
“La priorità oggi è l’adeguamento del progetto da parte dell’attuale Amministrazione, la quale dice che inizierà a predisporlo non appena verrà ufficializzato il decreto – continuano dall’opposizione -. Quindi ci aspettavamo che la sindaca lasciasse da parte la polemica politica, invece ieri nel comunicato stampa ha parlato di ‘nota dolente quando in passato l’ente e chi ci ha preceduto non ha inserito la cucina‘. Forse sarebbe meglio prima informarsi bene del perché, dopo aver trovato i progetti pronti nel cassetto, in modo da accedere subito a prendere i finanziamenti. Auspichiamo adesso che l’iter per l’adeguamento alle norme del PNRR sia velocizzato quanto prima, infatti se fosse stato disponibile da subito forse avrebbe potuto rivendicare meriti suoi”.
“Invece, se togliamo la rotonda del Puntone finanziata dal privato che ha realizzato il porto (peraltro incompiuta ad oggi senza sottopasso pedonale e rifacimento di viale Garibaldi) e piazza Gramsci a Scarlino Scalo, realizzata grazie ai soldi reperiti dall’ex giunta Stella, siamo ancora in attesa di opere pubbliche realizzate da questa Amministrazione, se non vogliamo considerare tali gli addobbi di Natale”, conclude la minoranza.