Raccolta rifiuti

Sei Toscana: «Casi Covid in aumento anche tra operatori, possibili modifiche ai servizi»

sei toscana rifiuti

GROSSETO – “Sin dall’inizio della pandemia, Sei Toscana ha adottato una serie di misure, in continuo aggiornamento e in conformità con gli indirizzi espressi dai vari provvedimenti legislativi in merito, per assicurare il massimo contenimento possibile di contagi da Covid-19”, si legge su una nota di Sei Toscana.

“Le misure e gli interventi adottati – che spaziano da quelli inerenti la sicurezza dei propri lavoratori, alle modalità di raccolta dei rifiuti prodotti da utenze contagiate, sino ai servizi di igienizzazione e sanificazione – hanno permesso di contenere in modo significativo i casi di contagio del proprio personale, amministrativo e operativo, e di erogare in continuità tutti i servizi di igiene ambientale a disposizione di cittadini e attività economiche dei 104 comuni dell’Ato Toscana Sud”.

“A causa dei picchi di contagio da Covd-19 delle ultime settimane – prosegue la nota -, con conseguente rilevante aumento dei casi tra la popolazione in linea con quanto accade a livello nazionale, anche tra il personale operativo di Sei Toscana, e delle imprese appaltatrici, si registra un aumento significativo di assenza per contagio o quarantena obbligatoria. Per tale motivo, la società non esclude, nel caso dovessero perdurare o aumentare i casi di contagio, che potrebbero presentarsi criticità nel normale ed ordinario svolgimento dei servizi, con conseguente possibile rimodulazione delle prestazioni e delle attività operative”.

“Saranno in ogni caso ritenuti prioritari i servizi di raccolta erogati e programmati in modo pianificato e continuativo, e i servizi di raccolta agli utenti positivi in quarantena obbligatoria quotidianamente segnalati dalle Amministrazioni Comunali. A tal proposito, Sei Toscana evidenzia che ad oggi sono effettuati circa 3mila ritiri a domicilio alle utenze-Covid a settimana, situazione che si prevede in costante crescita”.

“Sei Toscana ha già provveduto a informare l’Ente d’ambito (Ato Toscana Sud) e tutte le 104 amministrazioni comunali del territorio servito sui possibili elementi di criticità, assicurando un costante aggiornamento della situazione in relazione allo stato evolutivo della pandemia”, conclude la nota.

commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI