RISPESCIA – La campagna di solidarietà a favore dei bambini di Chernobyl targata Festambiente Legambiente sta per giungere al termine. Anche in questo 2021, in moltissimi hanno contribuito a donare futuro alle persone che vivono nelle zone contaminate a seguito dell’incidente del 1986, scegliendo di mettere sotto l’albero doni buoni, sani e sostenibili.
L’associazione del cigno verde, come da tradizione, non ha lasciato nulla al caso: anche i materiali scelti per confezionare i prodotti della buona agricoltura sono realizzati in materiale ecologico. Chi ha intenzione di contribuire alla campagna, potrà farlo entro il 20 dicembre, ordinando le confezioni via mail all’indirizzo [email protected] o venendo ad acquistare le confezioni nella nostra sede di Rispescia, in località Enaoli, entro il 22 dicembre.
“La sostenibilità e la solidarietà – ha dichiarato Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente – passano anche dalle piccole azioni quotidiane. Scegliere l’ecoNatale di Festambiente Legambiente significa acquistare un dono amico dell’ambiente ma non solo: nelle nostre eco-confezioni c’è il futuro delle bambine e dei bambini bielorussi che, ancora oggi, vedono il loro destino legato a quel dannato giorno del 1986, quando la centrale nucleare di Chernobyl segnò in maniera indelebile le esistenze di intere generazioni. Il ricavato della vendita delle confezioni sarà infatti devoluto al Progetto Rugiada, campagna promossa dalla nostra associazione allo scopo di dare un aiuto concreto alle comunità che vivono nelle aree più contaminate a seguito del fallout radioattivo”.
“Grazie a Rugiada – ha proseguito Gentili – in questi anni centinaia di bambine e bambini hanno avuto la possibilità di essere sottoposti a monitoraggi sanitari, attraverso i quali tenere sotto controllo le patologie causate dalle radiazioni e di seguire una dieta a base di cibo non contaminato. Purtroppo, la situazione in Bielorussa con il Covid-19 è ulteriormente peggiorata e l’instabilità politica in cui il Paese sta versando non ci lascia ben sperare. Giunti quasi al termine della campagna, a nome dell’associazione ringrazio tutte le aziende e i produttori che hanno deciso di fare la propria parte, partecipando al nostro ecoNatale. Non era affatto scontato, soprattutto di questi tempi. La loro partecpazione è importante e testimonia il grande lavoro che stanno facendo all’insegna dell’agroecologia. Uno sforzo che ci auguriamo venga presto e massicciamente sostenuto dalle istituzioni, come chiede l’Europa e come ci impone la crisi climatica”.