Natale

A Braccagni all’accensione dell’albero sarà presente anche il Capitano Ultimo, colui che arrestò Riina

Natale albero centro storico Grosseto

BRACCAGNI – Sarà un ritorno a casa quello del Capitano Ultimo che mercoledì 8 dicembre parteciperà all’accensione dell’albero di Natale a Braccagni. Il “Capitano Ultimo” al secolo il colonnello dell’Arma dei carabinieri Sergio De Caprio, colui che arrestò, il 15 gennaio 1993, uno dei più ricercati boss della Mafia, Totò Riina, ha infatti trascorso nel paesino di Braccagni gli anni della sua infanzia.

A Braccagni, dove il padre era maresciallo, ha vissuto sino alla quinta elementare, per poi spostarsi in altri paesi della maremma, come capita spesso ai figli di militari. Ha però mantenuto un legame forte con questa terra, e in occasione  della Festa dell’Immacolata, alle 11.30, assisterà alla benedizione dell’albero da parte del parroco don Maurizio Marta.

«Ultimo – raccontano gli organizzatori – è diventato un simbolo della legalità e della lotta ad ogni forma di ingiustizia e criminalità, e non ha mai dimenticato le sue origini toscane».

«Io da bambino sognavo di fare il carabiniere dei poveri. Intendo dire il carabiniere che difende i più fragili, che impedisce l’abuso e la violenza sugli altri – afferma Sergio De Caprio -. E questo l’ho visto fare ai carabinieri di basso grado, che operano in piccoli centri, in piccole stazioni come quella di Braccagni. Questo era il mio sogno, ci sono riuscito. Sono felice di averlo fatto».

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