AMIATA – “La festa di Santa Barbara è stata simbolo di identità per le comunità dei paesi minerari. Generazioni di minatori, con le rispettive famiglie, hanno omaggiato la Santa in occasione della sua ricorrenza il 4 dicembre, scambiandosi reciprocamente frasi di augurio”, inizia così il messaggio di Federico Balocchi, commissario straordinario del Parco Museo delle Miniere dell’Amiata, per la giornata di oggi in cui si festeggia Santa Barbara, protettrice non solo dei minatori, ma anche, tra gli altri, dei Vigili del fuoco, della Marina militare, degli artificieri e degli artiglieri.
“Il senso di devozione allora era sincero e profondo, tanto che, a distanza di alcuni decenni dalla chiusura delle miniere dell’Amiata, le associazioni dei minatori continuano ad omaggiare Santa Barbara con messe e cerimonie di deposizione di corone alle lapidi dei caduti in miniera – prosegue -. Certamente, oggi alle cerimonie prettamente religiose si affiancano dei momenti di ricordo artistici, che servono da ponte verso le nuove generazioni, affinché si preservi la festa di Santa Barbara come patrimonio comune di tutti i cittadini della nostra montagna”.
“I minatori ci hanno insegnato e trasmesso il senso della fraternità e della comunione d’intenti, valori che sono fondativi e che è un dovere continuare a testimoniare con festeggiamenti in occasione del 4 dicembre – dice ancora Balocchi -. Perseguendo questo spirito, il Parco Museo delle Miniere dell’Amiata ha voluto e favorito la realizzazione di un programma unitario di eventi promuovendo il dialogo e la collaborazione tra le associazioni dei minatori attive sul territorio e le amministrazioni dei comuni minerari. Il programma completo è consultabile al sito: https://www.parcoamiata.com/“.
“Buona Santa Barbara 2021, patrona dei minatori, nel ricordo di chi ci ha lasciato e nella comunanza di valori di solidarietà e partecipazione, giusta cornice a questo momento di festa”, conclude Balocchi.