CAPALBIO – “Partire dai simboli – Patrizia Puccini, assessora alle Pari opportunità del Comune di Capalbio – per parlare di valori ed educare, fin dalla più tenera età, al rispetto delle persone e al rifiuto categorico della violenza. È questo lo spirito con cui intendiamo affrontare il 25 novembre, la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, simboleggiata dalle scarpe rosse che l’artista messicana Elina Chauvet utilizzò per l’installazione ‘Zapatos Rojos’ esposta per la prima volta il 22 agosto 2009 in una piazza di Ciudad Juárez, in Messico e replicata negli anni in molte città”.
“L’arte, come ci insegna anche la straordinaria opera della ‘nostra’ Niki de Saint Phalle, è un incredibile veicolo di informazione ed educazione che può servire per diffondere e assimilare temi nei quali l’amministrazione comunale di Capalbio e la comunità, come ha dimostrato anche recentemente, crede molto. È per questo che ringraziamo il lavoro che, ogni giorno, fanno le tante associazioni del territorio, in particolare l’associazione Olympia De Gouges, che si occupa del Punto di ascolto di Capalbio, mettendosi a servizio delle donne vittime di violenza che, ricordiamo, non è solo fisica ma molto spesso psicologica ed economica”.
“Dobbiamo riconoscere – ha continuato – , ed è questo l’intento che guiderà le azioni dei prossimi mesi dell’amministrazione comunale e della commissione Pari opportunità, recentemente insediata, il valore delle donne, i loro diritti, le loro necessità e dobbiamo farlo a livello di comunità, partendo proprio dai più giovani e dalle scuole, che saranno presto coinvolte in importanti iniziative su questi temi”.
Anche per questo domani, 25 novembre, andremo a deporre, insieme alla commissione comunale Pari opportunità e una rappresentante del Punto di ascolto, un mazzo di fiori alla panchina rossa che lo scorso anno, grazie alla generosità della famiglia Iandolo e all’impegno di volontari, è stata installata a Capalbio Scalo, nei pressi della farmacia: in luogo ben visibile dagli abitanti e dai turisti perché sia un monito quotidiano”.
“Cogliamo – ha concluso – anche l’occasione per ricordare alle donne che si trovano in difficoltà che non sono sole. E che il nostro Punto di ascolto, del Centro antiviolenza che può essere contatto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 19 al numero 346 2521932, oppure per email all’indirizzo [email protected] e riceve a Borgo Carige, in via Lecce 2 su appuntamento”.