Part.i.lab

Grosseto città aperta: «Riappropriamoci dell’Ombrone. Rigenerazione dell’ex canottaggio di Istia»

ex canottaggio istia 2015

GROSSETO – Venerdì 19 novembre alle ore 18.00 si svolgerà il secondo appuntamento del laboratorio di rigenerazione urbana e progettazione ambientale per il ridisegno dell’area dell’ex centro canottaggio di Istia d’Ombrone.

‘Così vicino, così lontano. Riappropriamoci del “nostro” fiume’. Con questo tema l’associazione politico-culturale Grosseto città aperta ha dato il via a Part.i.lab., «il Laboratorio permanente di partecipazione e integrazione, un percorso di crescita condivisa e rinascita culturale verso la rigenerazione delle aree a maggiore criticità urbanistica, sociale, abitativa e ambientale. Dopo il primo incontro del 10 novembre, il laboratorio – coordinato dall’architetto Giovanni Fontana Antonelli – entra nel vivo per farsi sempre più operativo».

«La prima sessione ha visto l’intervento di numerosi partecipanti, tra privati cittadini, professionisti e rappresentanti di associazioni, che hanno espresso il loro interesse verso il futuro del fiume Ombrone e l’uso responsabile di questa vitale risorsa per gli abitanti di Istia e di Grosseto, soprattutto pensando alle generazioni future. Sono emersi i primi temi per il progetto, relativi agli aspetti naturalistici e ambientali, sportivi e ricreativi, oltre a quelli relativi al rischio idraulico e alla messa in sicurezza dell’area e della struttura dell’ex centro canottaggio» afferma Grosseto città aperta.

«Nel laboratorio di venerdì 19 e nei successivi si cominceranno a delineare le linee guida della progettazione per il riuso dell’area. Alcuni giorni fa correva il cinquantacinquesimo anniversario della piena del ’66, e da quel giorno il fiume è stato visto, anche a ragione, come un nemico; però soltanto come un nemico, e non come una risorsa. Grosseto è una delle pochissime città italiane ed europee ad essere così vicina ad un fiume, tra l’altro un bellissimo corso d’acqua, e al tempo stesso ad esserne così lontana».

«A differenza dell’Arno, l’Ombrone vanta una quasi totalità di sponde non cementificate, una risorsa – oggi – di valore inestimabile. Aver permesso il degrado dell’area dell’ex centro canottaggio di Istia d’Ombrone è semplicemente un non-senso. Di fatto, essa rappresenta l’unico affaccio ‘urbano’ sull’Ombrone e per questo offre un potenziale enorme».

L’iniziativa è aperta a tutti, anche a coloro che non hanno partecipato al primo appuntamento, e si svolgerà dalle 18.00 alle 19.30 presso la sede di Grosseto Città Aperta in via Aldobrandeschi n. 12, nel centro storico di Grosseto.

L’incontro si svolgerà al chiuso e pertanto è richiesto il green pass.

Per informazioni: 340.3377002.

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