Covid-19

Green pass: corsa al tampone, farmacie intasate. Qualcuno rischia di restare fuori

Tamponi

GROSSETO – È boom di richieste di tamponi nelle farmacie della provincia di Grosseto, tanto che qualcuno, domani, rischia di dover saltare il primo giorno di lavoro per cui sarà necessario esibire il Green pass.

Questa mattina, in una delle tante farmacie cittadine, in tanti hanno chiamato e alla risposta che era tutto pieno per i prossimi quattro o cinque giorni si sono stupiti. «Ho aspettato sino all’ultimo, perché speravo che, alla fine, l’obbligo non entrasse in vigore» è la risposta data dalla maggior parte di chi si trova a dover chiamare tutte le farmacie per trovare un “buco” libero per domani mattina.

Sono tante le persone che si sono ridotte all’ultimo a prenotare e che adesso non trovano posto. Anche perché non tutte le farmacie forniscono questo servizio.

Nel comune di Grosseto, ad esempio, a fare questo servizio sono una serie di farmacie private (molte ma non tutte), e la comunale due che si appoggia però al Biogen, mentre restano fuori le altre sette farmacie comunali e qualche privata.

leggi anche
Mappa Tamponi
Coronavirus
Tamponi rapidi: 27 le farmacie in Maremma che offrono il servizio. Ecco quali sono

Una mancanza che in questo momento si sente particolarmente.

Certo qualche problema logistico c’è: serve una stanza apposita, e un’entrata differenziata. Non tutte le strutture ce l’hanno. Oltre alle farmacie il servizio è offerto da alcuni laboratori privati.

Le farmacie (tranne qualcuna che riesce a farne di più) fanno una media di 70-80 persone al giorno. Un addetto riesce a fare circa 12 tamponi all’ora. Qualcuna, tipo la Rugginosa, offre questo servizio anche il sabato pomeriggio e la domenica mattina, mentre altre, come la San Giuseppe, offrono la possibilità di fare delle convenzioni per un certo numero di tamponi.

Intanto è stata prorogata sino al 31 dicembre la possibilità di avere tamponi a prezzo calmierato: tra i 12 e i 17 anni il costo si aggira sugli 8 euro, mentre per gli over 18 è di 15 euro.

Se Grosseto, pur con difficoltà, sta cercando di sostenere la grande richiesta, ci sono ancora molti comuni non coperti o coperti in maniera insufficiente.

La costa è più o meno coperta, a Follonica il servizio è offerto dalle due farmacie comunali e due privati, come a massa Marittima (anche qui il servizio viene dalla farmacia comunale), poi Monte Argentario e Castiglione della pescaia. Più in difficoltà la montagna, almeno sino a qualche giorno fa.

In Maremma la popolazione vaccinabile (ossia che ha più di 12 anni) è pari a 199mila persone, di queste 175mila ha già ricevuto la prima dose (153mila anche la seconda). Restano fuori 23mila persone che non hanno ricevuto alcun vaccino. Non tutti lavorano, ovviamente: ci sono ragazzi, anziani e anche qualcuno (ma sono pochi) che non può vaccinarsi per problemi di salute. Sono comunque sempre tanti coloro che, dovendo lavorare, dovranno ricorrere ad un tampone ogni due giorni. Giani ha infatti ribadito che il limite di validità delle 48 ore non verrà modificato visto che la volontà è quella di spingere quanta più gente possibile a vaccinarsi.

Negli ultimi 15-30 giorni le richieste sono aumentate a dismisura e sarebbe opportuno che le farmacie rimaste fuori si organizzassero al più presto, o molti lavoratori si ritroveranno a dover stare a casa. Anche perché, oltre a chi deve fare il tampone per lavoro, c’è chi lo fa per sport, per fare una visita medica, per tornare a scuola dopo qualche giorno di assenza. Magari potrebbe essere opportuno fare delle convenzioni con alcune associazioni, come la Croce rossa o la Misericordia che possono avere spazi e personale qualificato per questa mansione. I Comuni intanto potrebbero imporre alle farmacie comunali di effettuare il servizio (che visto che non è gratis, non preme certo sulle casse dell’ente) e ampliare così l’offerta. Poi, certo, la speranza è che più gente possibile si vaccini, così da eliminare il problema alla radice.

leggi anche
Parafarmacia Europa
Green pass
La richiesta delle Parafarmacie al ministro: «Fate fare i tamponi rapidi anche a noi»
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI