Calcio a 5

L’Atlante guarda oltre gli infortuni, Izzo: «Tanto da lavorare, ma i presupposti sono buoni»

Atlante - Alessandro Izzo

GROSSETO – Buon gioco, grande combattività e qualche colpo proibito di troppo nel debutto nel girone laziale dell’Atlante Grosseto, che ha visto il Città di Anzio prevalere di misura allo scadere per 7-6. Neanche a metà primo tempo la prova dei maremmani, che detenevano il pallino del match, è stata condizionata dagli infortuni a capitan Gianneschi e al nuovo arrivato Morad Malouk, quest’ultimo scontratosi in un’azione di gioco con Radaelli, ex Atlante. Subito fuori dai giochi il primo a causa di una frattura allo zigomo, a corrente alternata l’altro, colpito in volto in più parti tanto da dover ricorrere poi ai punti di sutura.

Atlante - Morad Malouk

“È stata una buona gara – ha raccontato l’allenatore biancorosso Alessandro Izzo – ben giocata da entrambi sia sotto il punto di vista tecnico che caratteriale. Siamo stati vittime di due episodi spiacevoli: due nostri ragazzi sono finiti al pronto soccorso. Accanto alla panchina c’era un lago di acqua a tinte rosse: il sangue dei miei giocatori. Sicuramente in questo girone sarà un campionato molto fisico, ma questo non ci sorprende”.

Il tecnico grossetano guarda oltre le tante difficoltà prima e durante la gara: “Preferisco raccontare la grande prestazione di questo gruppo. Abbiamo chiuso il primo tempo meritatamente in vantaggio, mentre il secondo lo abbiamo iniziato male e con un quintetto mai provato: questo ci ha costretto a subire molto. Poi abbiamo fatto una rimonta incredibile, nessuno avrebbe puntato su un Atlante a mezzo servizio e sotto di tre reti a sette minuti dalla fine, con un 2003 e un 2004 in campo. Non ci meritavamo la beffa finale del 7-6 ma abbiamo sbagliato noi, la porta va coperta in quei casi, servivano molta più attenzione e astuzia”.

Izzo non manca di obiettività a proposito degli avversari: “Nonostante tutto voglio complimentarmi con il Città di Anzio, hanno giocato una gara intensa e hanno dato tutto. Gli infortuni sono stati accidentali, Radaelli poteva limitarsi ma è un giocatore che non si ferma mai, è stato il primo a scusarsi. Faccio i complimenti anche a lui per la buonissima gara, è un elemento fondamentale per loro. I miei sicuramente non meritavano la sconfitta. Siamo tornati a casa senza punti, se non quelli inflitti a Morad Malouk, ma con tante impressioni positive. Non pensavo che i miei avessero già raggiunto un’intesa simile, c’è tanto da lavorare ma i presupposti sono buoni. Abbiamo tutto il tempo per rimediare, ci lecchiamo le ferite e pensiamo già a sabato dove alla Bombonera arriverà lo United Aprilia. Dovremo smuovere la classifica, non avere fretta di vincere la gara, ci sono 40 minuti effettivi e vanno giocati con estrema dedizione. Mi concentrerò sui presenti: sono altri gli allenatori che piangono le assenze, non sicuramente il sottoscritto”.

“Questi ragazzi meritano tanto – ha ribadito Izzo – darò il massimo per loro e anche la società ha apprezzato molto la loro prestazione. Auguro a Gianneschi, Senesi, Corridori e Morad una velocissima guarigione, li aspettiamo. Peccato per non aver pareggiato? No, ieri non abbiamo perso un punto, ne abbiamo persi tre. Non cambierei niente di ieri, anzi si, gli infortuni a gara in corso. L’Anzio non è stato superiore. Se ho visto qualcuno superiore all’Atlante Grosseto, è stato proprio l’Atlante Grosseto. Il mio obiettivo sarà quello di vincere la prossima gara, la penserò sempre così. Lavoro per migliorare il risultato dell’anno precedente e ci riusciremo”.

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