Formazione

A Valencia per uno stage con Its-Eat: l’esperienza di una giovane grossetana

Chiara Carciani

GROSSETO – Chiara Carciani e Guido Paoli, venticinquenni, di Grosseto lei, di Firenze lui, sono due studenti di Its-Eat, appena rientrati da Valencia dopo otto settimane di stage in aziende del settore enogastronomico, grazie al programma europeo Erasmus, cui l’istituto tecnico superiore – Eccellenza agroalimentare toscana (its-Eat) partecipa ogni anno. Con la borsa di studio Erasmus e ulteriori fondi messi a disposizione da Its-Eat, i due ragazzi hanno potuto fare questa importantissima esperienza lavorativa senza gravare sul bilancio familiare, portando in dote, al loro rientro, un bagaglio di nuove conoscenze, idee e competenze.

Le borse di studio Erasmus vengono erogate ogni anno per gli studenti di Its-Eat, sia del primo che del secondo anno di corso, e lo stage all’estero sostituisce il tirocinio in azienda previsto nel piano formativo.

Entrambi al secondo anno dei percorsi Gastronomo (Chiara), per esperti in comunicazione e marketing dell’agroalimentare, e Farmer 4.0 (Guido), per esperti nell’agricoltura digitale, sosterranno gli esami per il diploma a dicembre. Già hanno le idee chiare sul loro futuro, grazie alle opportunità offerte dai due corsi e allo stage all’estero appena concluso.

Chiara Carciani ha lavorato in un’azienda valenciana che produce liquori, la Liqueurful, per la quale si è occupata di marketing e comunicazione. «Ho fatto un’esperienza molto interessante – racconta – che mi ha messo in contatto con un modo di lavorare nuovo e diverso, oltre a darmi l’opportunità di imparare una lingua. In generale, studiare con Its Eat mi ha permesso di tirare fuori le mie potenzialità, di capire meglio quale potrebbe essere il mio percorso professionale. Sono uscita dalle superiori che non avevo le idee molto chiare e ora invece ho già anche i contatti per entrare nel mondo del lavoro. Mi iscriverei di nuovo al percorso Gastronomo a occhi chiusi e non escludo, dopo il diploma, di fare anche l’università, ma con la mente più aperta e un’alta specializzazione tecnica in più da spendere».

Quello di Guido Paoli, invece, è il percorso inverso, perché prima di iscriversi al corso Farmer 4.0 di Its-Eat ha fatto il triennio all’università. A Valencia, ha lavorato per l’associazione no-profit Proava della Comunità valenciana, che promuove le produzioni agroalimentari locali e il consumo consapevole. «Mi sono occupato dei progetti di Proava – racconta – mentre nel pomeriggio lavoravo per le visite guidate in una sala collegata a una cantina storica del XIII secolo. Organizzavo le degustazioni di vino, birra e prodotti locali, in inglese e spagnolo. È stata un’esperienza che mi ha arricchito professionalmente e umanamente. Torno a casa cresciuto, più maturo e con la conoscenza di una lingua in più, lo spagnolo. Mi piacerebbe proseguire nella direzione intrapresa a Valencia, facendo anche un corso per sommelier. Devo ringraziare Its-Eat che mi ha dato l’opportunità che cercavo, ovvero una formazione più specialistica che mi permettesse di entrare subito nel mondo del lavoro», conclude.

Iscrizioni fino al 12 ottobre per i due corsi del biennio 2021-2023, in partenza a ottobre
Il 12 ottobre scadono le iscrizioni ai due percorsi del biennio 2021-2023: “Agrifuture 4.0” (per tecnici superiori delle filiere dell’agroalimentare, esperti nell’innovazione digitale e agricoltura di precisione) e “Enofood 4.0” (per tecnici superiori esperti in marketing dell’agroalimentare made in Italy). Per iscriversi, collegarsi al link fondazione-eat.it/iscriviti-corso-formazione-eccellenze-agroalimentari.html . Maggiori informazioni sul sito di Its-Eat, oppure ai numeri 0564 1791224 e 333 1328663 (dal lunedì al venerdì, ore 9-13, 15-18), alla mail info@fondazione-eat.it.

commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI