GROSSETO – Auguri a Renato Zero, all’anagrafe Renato Fiacchini, che oggi compie 71 anni.
Tra i cantautori italiani più amati e di maggior successo, nel corso della sua lunga carriera, ha pubblicato 44 album, di cui 31 in studio, 8 live e 5 raccolte ufficiali. Ha scritto complessivamente più di cinquecento canzoni (di cui molte ad oggi inedite), affrontando tematiche disparate, oltre che numerosi testi e musiche per altri interpreti.
Dal 1969 ha scritto canzoni per artisti come Mina, Ornella Vanoni, Patty Pravo, Alex Baroni, Marcella Bella e Daniele Groff. Ha anche partecipato a programmi televisivi, come corista, duettando con altri artisti e fondato, nel 1978, la propria società di edizioni musicali “Zeromania Music” e la propria etichetta discografica “Zerolandia”, lavorando come talent scout.
Renato Zero è l’unico artista italiano ad essere riuscito ad avere album al numero 1 della classifica in sei decenni diversi (anni settanta, ottanta, novanta, duemila, duemiladieci e duemilaventi): prima di lui, solo Cher negli Stati Uniti era riuscita in questa impresa. In tutta la sua carriera, Zero è stato 48 settimane al primo posto della classifica italiana.
Nel giorno del compleanno, la festeggiamo con il suo grande successo Triangolo.
Triangolo, pubblicato nell’ottobre del 1978, è uno dei brani più celebri del cantautore italiano. La canzone rimase in classifica per 13 settimane complessive, fino al 6 gennaio 1979. Il brano, scritto da Renato Zero per il testo e da Renato Zero-Mario Vicari per la musica, è caratterizzato da un ritmo ballabile e una musica pop caratteristica del periodo.
Il testo racconta di un uomo che accetta un invito a casa da parte di una donna. L’uomo immagina che la serata si concluderà con un piacevole rapporto amoroso tra i due (…il pretesto lo sai: quattro dischi e un po’ di whisky…). Tuttavia, a casa della donna trova anche un altro uomo. Dapprima, il protagonista si mostra scandalizzato dalla proposta indecente dell’esperienza del triangolo sessuale (Ora spiegami, dai! / l’atteggiamento che dovrò adottare… / mentre io rischierei, / di trovarmi al buio fra le braccia lui… / … non è il mio tipo), mentre sul finale della canzone si dimostra possibilista (Si potrebbe vedere… si potrebbe inventare… si potrebbe rubare) e finisce per ammettere «Il triangolo io lo rifarei… / Perché no? Lo rifarei».
Il singolo riscosse un buon successo di vendite raggiungendo il secondo posto della classifica italiana e classificandosi alla fine al decimo posto della classifica annuale dei singoli.
TESTO
L′indirizzo ce l’ho!
Rintracciarti non è un problema.
Ti telefonerò
Ti offrirò una serata strana!
Il pretesto lo sai:
Quattro dischi, un po′ di whisky!
Sarò grande vedrai!
Dammi spazio, e dopo, mi dirai… Che maschio sei!
Lui chi è?
Come mai l’hai portato con te?
Il suo ruolo mi spieghi qual è?
Io volevo incontrarti da sola… Se mai…
Mentre lui
Lui chi è?
Lui chi è?
Lui chi è?
Già è difficile farlo con te… Mollalo!
Lui chi è?
Lui cos′ è?
Lui com′ è?
È distratto, ma è certo di troppo… Mollalo!
Mi aspettavo lo sai …
Un rapporto un po’ più normale!
Quale eventualità
Trovarsi una collocazione…
Ora spiegami, dai!
L′atteggiamento che dovrò adottare…
Mentre io rischierei
Di trovarmi al buio fra le braccia lui…
Non è il mio tipo!
Lui chi è…
Il triangolo, no!
Non lo avevo considerato…
D’accordo, ci proverò…
La geometria, non è un reato…
Garantisci per lui?
Per questo amore un po′ articolato?
Mentre io rischierei
Ma il triangolo io lo rifarei!
Perché no? Lo rifarei!
Lui chi è…
Ehi, a loro! Dico loro… Chi sono
Fonte: Wikipedia
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