Lotta al covid

Green pass per i lavoratori, Mansi: «Tamponi gratuiti? C’è già il vaccino e non si paga»

FOLLONICA – Il camper dei vaccini si ferma nei posti di lavoro. In previsione del 15 ottobre, data in cui sarà obbligatorio il Green pass anche nelle aziende, il camper “Bottega della salute mobile”, messo a disposizione dal Coeso Società della Salute di Grosseto, oggi ha fatto tappa nell’area industriale del Casone, davanti allo stabilimento della Nuova Solmine.

Senza prenotazione, tutti i dipendenti della fabbrica, ma anche gli altri lavoratori delle aziende presenti nell’area potevano presentarsi per ricevere il vaccino Pfizer durante l’orario di lavoro.

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In realtà la maggior parte dei dipendenti ha già concluso il ciclo vaccinale e nella Nuova Solmine sono rimasti solo una decina di persone che ancora non hanno ricevuto nemmeno la prima dose, come spiega Luigi Mansi, presidente della Nuova Solmine.

«Su circa 200 dipendenti abbiamo dieci non vaccinati – afferma -. Qualcuno è no-vax per convinzione, altri per motivi diversi. Lasciamo comunque libero chiunque di decidere».

Almeno fino al 15 ottobre, fra poco più di due settimane, in cui entrerà in vigore l’obbligo del Green pass anche nei posti di lavoro, quando anche per i lavoratori della sua azienda la libertà di scelta sarà molto limitata.

«Fino ad oggi abbiamo adottato delle logistiche che andavano incontro anche a chi aveva delle problematiche per quanto riguarda il vaccino – prosegue Luigi Mansi -, ad esempio in mensa, dove va esibito il Green pass. Quelli che non erano vaccinati sono stati ospitati in una struttura separata per soddisfare anche le loro esigenze. È chiaro che dal 15 ottobre lo scenario cambierà in quanto noi ci atterremo, sia per convinzione sia per il fatto che dobbiamo per forza adeguarci, alle disposizioni ufficiali».

Per chi non vorrà sottoporsi al vaccino, resterà l’opzione di fare il tampone, ma la dirigenza esclude che sarà l’azienda a prendersi carico dei costi.

«Sotto un profilo istituzionale personalmente sono contrario a questo tipo di impostazione perché il vaccino è a disposizione gratis per tutti, tutti abbiamo la possibilità di farlo e la libertà di ognuno di noi finisce dove inizia la libertà di un altro».

La tappa del camper nell’area industriale è stata organizzato in collaborazione tra Confindustria Toscana Sud e Asl Toscana sud est. Oltre a Luigi Mansi questa mattina erano presenti Fabrizio Boldrini, direttore della Società della Salute grossetana, Giovanni Mascagni, responsabile Confindustria delegazione Grosseto; Alessio Cappellini, direttore settore Ambiente della Venator e Michela Panichi, responsabile delle risorse umane della Venator.

La fotogallery è a cura di Giorgio Paggetti.

 

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