Sanità

Riabilitazione dopo l’ictus: Grosseto tra i protagonisti di un progetto di ricerca internazionale

Team riabilitazione Misericordia

GROSSETO – Ci sarà anche la Riabilitazione di Grosseto tra gli autori di un importante progetto internazionale di ricerca nell’ambito della riabilitazione di pazienti con ictus.

Il progetto è promosso dal Norrlands University Hospital in Svezia dove lavora la professoressa Helena Fodell dell’Università Umea, che coordina lo studio e che ieri è venuta in visita all’ospedale Misericordia per definirne le linee di indirizzo con i professionisti dell’Unità operativa Recupero e riabilitazione funzionale, diretta dal dottor Mauro Mancuso.

“Si tratta di un progetto di ricerca che si pone come obiettivo il recupero di funzioni cognitive come la memoria – spiega Mauro Mancuso –, l’attenzione e la cognizione spaziale, attraverso sistemi di realtà virtuale immersiva, grazie alla visualizzazione di ologrammi in un ambiente appunto virtuale. Questa modalità, altamente innovativa, oltre a consentire la realizzazione di programmi riabilitativi di precisione, ovvero specifici per ogni singolo paziente, riesce ad aumentare in maniera significativa la motivazione dei pazienti perché coinvolti in esercizi che si svolgono in un ambiente che sembra reale, quindi riconoscibile, familiare. Questo approccio, già in sperimentazione in pochi altri paesi europei, consentirà quindi ai pazienti colpiti da ictus di ricevere trattamenti riabilitativi più efficaci e di sviluppare meglio tutte le potenzialità di recupero, ottenendo nel complesso risultati migliori. In passato abbiamo collaborato altre volte con la professoressa Fordell, autrice di numerose pubblicazioni scientifiche in ambito riabilitativo. La sua proposta di fare parte di questa nuova esperienza professionale ci rende orgogliosi, anche perché oltre a produrre dati scientifici sull’efficacia della riabilitazione, contribuirà a migliorare la qualità delle cure proposte dal team della Riabilitazione nell’ambito della presa in carico multiprofessionale. L’incontro di ieri è stato importante perché ha gettato le basi del progetto, delineando i principi teorici della nuova metodica, oltre a farcene conoscere alcuni aspetti pratici tramite dimostrazioni in tempo reale”.

Ogni percorso riabilitativo attivato nel reparto grossetano necessita e prevede una gestione multiprofessionale del paziente che si concretizza in una presa in carico corale da parte di diversi specialisti: dell’équipe della Riabilitazione funzionale, composta da educatore professionale medico fisiatra, neuropsicologo, psicologo, fisioterapista, logopedista, del Dipartimento delle Professioni Tecnico Sanitarie della Riabilitazione e della Prevenzione, diretto dalla dottoressa Daniela Cardelli e del Dipartimento delle professioni infermieristiche, diretto dalla dottoressa Vianella Agostinelli.

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