Campagnatico

Scuolabus, polemica tra sindaci. Grisanti replica a Marchi: «Mancanza di rispetto»

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CAMPAGNATICO – “Tre anni di convenzione senza nessun aumento, se non nell’ultimo anno dovuto al Covid. Il sindaco Marchi dovrebbe avere maggior rispetto del Comune di Campagnatico e del suo sindaco, ma soprattutto raccontare la verità che è scritta negli atti. Anzi potrei dire che abbiamo concesso al Comune di Scansano più di quanto scritto nella convenzione e lo abbiamo fatto solo per quei bambini su cui si vuole giocare la campagna elettorale, additando gli altri di colpe che non hanno”.

Così il sindaco di Campagnatico Luca Grisanti risponde sulla polemica che lo ha coinvolto riguardo al servizio di trasporto scolastico degli studenti di Baccinello verso le scuole primaria e secondaria di Arcille.

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“Mi dispiace leggere polemiche e speculazioni sulla stampa – afferma Grisanti- per un servizio offerto da noi proprio, su richiesta del sindaco Marchi, perché il Comune di Scansano aveva difficoltà a garantirlo. Non avendo ricevuto comunicazioni dal Comune di Scansano per il rinnovo nel prossimo anno scolastico non ho potuto fare altro che sospenderlo, visto che, di fatto, lo svolgevo ‘in conto terzi’. Se, dunque, qualche critica deve essere fatta non può di certo essere indirizzata a me, visto che ai miei cittadini garantisco il servizio e tutti gli anni, per chi da Campagnatico va a scuola a Paganico, mi preoccupo di rapportarmi per tempo con la collega di Civitella-Paganico Biondi”.

Grisanti tira fuori anche le cifre. “Il servizio che abbiamo offerto per tre anni – sostiene – è costato al Comune di Scansano 11.250 euro all’anno. Basta verificare e si può constatare che non c’è stato alcun aumento, salvo nell’ultimo anno che è passato a 14mila euro per far fronte alle maggior spese Covid-19 e non per nostra scelta. Il servizio di trasporto del mese di giugno è sempre stato svolto in maniera gratuita”.

Ma Grisanti va anche oltre. “Marchi parla di un servizio rivolto alle scuole dell’obbligo – afferma il sindaco di Campagnatico- La convenzione non diceva così, parlava di alunni che da Baccinello si muovevano verso il Comune di Campagnatico. Devo dedurre che Marchi, che era a conoscenza del fatto che trasportavamo anche i bambini della materna, se riteneva che ciò non fosse dovuto non si è mai preoccupato di farlo notare e, dunque, ciò è avvenuto gratuitamente? Se anche così fosse, e io credo che non sia così, non si preoccupi Marchi che le castagne dal fuoco gliele ho tolte già io, perché ho scritto ai genitori dei bambini di Baccinello della materna diretti nel mio territorio, e scoperti dal nuovo servizio di trasporto del Comune di Scansano, dicendo che garantirò loro ugualmente questo servizio che ritengo essenziale. Per gli altri, invece, se ne farà carico, come annunciato, L’amministrazione scansanese. Il fatto che si accusino gli uffici del mio Comune che avrebbero dovuto avvisare a mio giudizio rappresenta una follia”.

La conclusione di Grisanti è sulle accuse di Marchi. “Mi stupisce – conclude il sindaco di Campagnatico – che Marchi mi accusi di essere in campagna elettorale. Mi risulta che tra meno di un mese si voti nel suo Comune e mi sembra che la sua ricandidatura abbia incontrato più di una difficoltà. Penso che prima di guardare in casa d’altri farebbe bene guardare in quella propria”.

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