#amministrative2021

Scuola, Capone: «Creare un percorso didattico tra amministrazione e istituti»

Gabriella Capone

GROSSETO – «Scuola. Suonano le campanelle, i docenti hanno assunto i loro ruoli nei vari istituti comprensivi del nostro Comune; i dirigenti scolastici già da diverso tempo sono stati impegnati nel gestire per un altro anno di emergenza covid: necessità strutturali, emergenze sociali, pratiche burocratiche».

Ad intervenire sull’argomento è Gabriella Capone, candidata per Leonardo Culicchi sindaco.

«Il difficile compito – afferma – di chi nell’ambito scolastico svolge, a diverso titolo, il proprio incarico deve fare i conti con la gestione di un’autonomia scolastica che consente agli istituti comprensivi la possibilità di predisporre offerte formative adeguate ai propri alunni, ma che non può essere una scusa per un’amministrazione per tenersi fuori da ciò che è uno dei pilastri della nostra società.
Ebbene sì, una buona politica, deve oltreché garantire l’ordinaria amministrazione nei rapporti tra Comune e scuole, per quanto di sua competenza, anche porsi qualche domanda in più. Una specifica attenzione nei confronti di un settore, quello scolastico, che investe la comunità tutta: genitori, famiglie, dirigenti, docenti, personale Ata e, soprattutto i nostri ragazzi. È stato sufficiente negli anni trascorsi il coinvolgimento delle istituzioni locali all’interno di questi contesti? La pandemia ha fatto emergere, e tutti ricordiamo, diverse criticità in molte scuole. Tutte le criticità oggi non sono venute meno».

«Ma oltre a dover doverosamente rispondere adeguatamente a spazi insufficienti e necessità quotidiane, una buona politica dovrebbe avere un proprio piano formativo da proporre ai dirigenti per coadiuvare le loro attività su iniziative e progetti specifici rilevanti, nell’ambito ed anche oltre quell’educazione civica che finalmente è stata presa in debita considerazione.
Il Comune nelle scuole. Questa una delle mie proposte. Gli amministratori locali dovrebbero uscire dalle aule del Comune e recarsi in quelle con lavagne e banchi dinanzi agli alunni pronti ad ascoltarli su costituzione, legalità, sicurezza stradale, tutela ambientale e non solo».

«Creare un percorso didattico in collaborazione tra amministrazione comunale e istituti scolastici. Vestire il proprio ruolo istituzionale nei luoghi deputati a formare e far crescere i cittadini di domani. E non solo incontri con i ragazzi ma anche incontri con le famiglie, con i genitori. Una crescita costante e continua che garantisca una continua attenzione ai bisogni di un tassello fondamentale del nostro tessuto sociale».

«Sicurezza nelle e per le scuole – aggiunge Capone -. Altro tema da non sottovalutare. E non mi riferisco soltanto alla sicurezza da un punto di vista del contrasto alla pandemia o a quella strutturale dell’edilizia. Pensiamo alla sicurezza che deve essere garantita anche al di fuori delle scuole. Faccio un esempio tra tanti. Viale Uranio. Ci sono diversi edifici scolastici nelle sue immediate vicinanze e nel suo stesso transito, aperto purtroppo anche a mezzi pesanti, anche in orari in cui gli alunni entrano ed escono da scuola. Un pericolo costante. Pulizia delle strade e servizi di nettezza urbana. È capitato di vedere svolgere questi servizi essenziali proprio in orari compatibili con le uscite scolastiche. Una maggiore attenzione richiederebbe uno sforzo per conciliare le varie attività in maniera congrua e ragionevole. L’offerta formativa è pronta oramai. L’amministrazione comunale lo è? Le politiche scolastiche per come le intendo io sono ben lontane da quello che vedo oggi».

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