GROSSETO – La mia adolescenza è stata contraddistinta da acne vulgaris, così mamma mi faceva spesso le maschere all’argilla. Mi portava dall’erborista a Follonica. Già questo mondo mi affascinava molto poi ascoltarlo con le sue “pozioni magiche” mi incantava ancora di più facendomi perdere fra gli aromi dei sacchi di erbe che giacevano lì dai più scintillanti colori del blu violaceo della malva, al biondo oro dei capolini della camomilla… mamma comprava le sue cose e a me prendeva sempre la polvere argilla per farmi le maschere nelle sere d’inverno.
Ho pensato cosi di illustrativi questo prodotto molto apprezzato in erboristeria e largamente sfruttato sia in ambito fitoterapico che cosmetico; le sue proprietà dermopurificanti, detossinanti, rimineralizzanti e antibatteriche saranno molto utili dopo la stagione estiva sia per delle maschere viso che per una buon trattamento depurativa interno.
L‘argilla si forma dalla lenta erosione delle rocce granitiche e per questo è una terra ricchissima di minerali ed oligoelementi, partendo dal ferro fino ad arrivare alle particelle di oro: possiede quindi svariati poteri sulla pelle. L’argilla contiene nello specifico minerali argillosi: materiali terrosi cristallini naturali a granulometria fine composti da silicati di alluminio idratati, con magnesio, ferro, calcio, potassio o sodio presenti come costituenti essenziali. Ogni minerale argilloso ha una funzione cosmetica o terapeutica unica e può essere utilizzato per la guarigione delle ferite, schiarimento della pelle, per abbellire il colore, antisepsi per l’assorbimento del sebo, idratazione, vascolarizzazione ed eliminazione delle tossine; e composti organici, come sali solubili, particelle di quarzo, pirite, calcite, altri minerali non argillosi e componenti amorfi.
Dal punto di vista cosmetico, l’argilla ha la capacità naturale di attrarre ed assorbire le tossine ed i batteri patogeni dell’epidermide portandoseli via con il lavaggio. Ha un alto potere battericida, purificante e cicatrizzante ed è consigliato anche per i trattamenti della cellulite. Usata con acqua nei bagni o attraverso l’uso di fanghi e maschere cede alla pelle i suoi preziosi minerali e contemporaneamente assorbe le tossine ed elimina le cellule morte. Ottimo quindi per rigenerare e pulire viso e corpo rendendoli luminosi e riossigenati. Viene anche utilizzata per pelli a tendenza acneica, per assorbirne pus e tossine, purificando i pori della pelle e prevenendo la formazione di batteri.
L’argilla in base al contenuto di minerali ed al tipo di composizione la troviamo in diversi colori. Alcuni del quali anche difficile da trovare.
Ecco i colori e le loro caratteristiche:
Bianca: è composta prevalentemente da silicio e alluminio che le conferiscono il caratteristico colore bianco-argenteo. Il suo contenuto di minerali è inferiore a tutti gli altri tipi di argilla, inoltre ha un pH piuttosto basso.
L’argilla rossa: ha un alto contenuto in ferro, magnesio, silice, calcio e potassio, ed è povera di alluminio. Il suo colore rosso intenso deriva dalla ricchezza di ossidi di ferro presenti nella roccia che hanno formato quest’argilla. L’argilla rossa esfolia, purifica e purifica la pelle, rendendola tonica e ringiovanita.
l’argilla rosa è un mix di argilla rossa e bianca, ricca di minerali, silice e ossido di ferro, oligoelementi che la rendono prima di tutto un potente antiossidante, in grado di combattere i radicali liberi. E’ un’argilla dolce e delicata che stimola la circolazione sanguigna della pelle, oltre a fornire una delicata esfoliazione.
L’argilla gialla deve la sua colorazione alla presenza di illite, ferro e rame. Può vantare anch’essa effetto purificante, detossinante, esfoliante, tonificante ed è un antimacchia.
Quella che a noi interessa è l’argilla verde perché è di facile reperibilità, proviene da una combinazione di ossidi di ferro presenti nelle rocce che hanno formato questa argilla e materiale vegetale marino principalmente alghe kelp ma anche altre alghe. Rispetto alla variante bianca, l’argilla verde apporta alla pelle una maggiore quantità di minerali e di oligoelementi, è ricca in silice, manganese, potassio, alluminio, ossidi di ferro e tracce di oro, argento e rame, ossido di titanio.
L’argilla verde è ottima, oltre che come maschera, da utilizzare in vasca per pulire e ammorbidire la pelle, assorbe e rimuove le impurità dall’epidermide, aiuta ad assorbire il sebo in eccesso dalla pelle, è ottima per pori dilatati e punti neri o punti bianchi. Allo stesso tempo, questa argilla ha il più ampio spettro di effetti: funziona purificando e stimola la circolazione sanguigna, stimola i processi cutanei, migliora la consistenza e dona luminosità, rafforza le zone ferite e rivitalizza le cellule, inoltre agisce lievemente come peeling.
L’argilla può essere commercializzata in polvere fine, superfine.
Ultra-ventilata: la polvere più fine ed impalpabile, separata dalle componenti granulose dalla ventilazione, è ideale per uso interno, da ingerire.
Superfine o ventilata: polvere molto fine sottoposta a breve ventilazione, è piuttosto versatile, sia per uso interno che esterno, si scioglie rapidamente in acqua per formare una pasta.
In polvere. È costituita dai grani più fini e dalla polvere, non essendo ventilata, quindi è il grado meno raffinato. Si usa soprattutto in impacchi e maschere, per uso estero.
La settimana prossima vi parlerò di come poter utilizzare l’argilla, di impacchi, maschere per il viso o per i capelli, di come poter diluire le polvere e tanti piccoli segreti. Vi aspettiamo ancora qui domenica prossima.
A questo LINK le vecchie puntate di Menta e Rosmarino
VI CONSIGLIAMO: se non siete esperti di non andare a raccogliere le piante in natura per non rischiare errori, e di affidarvi sempre al vostro erborista di fiducia. Quelli che vi proponiamo non sono consigli medici, quindi, specie per patologie specifiche, fate sempre riferimento al vostro medico curante prima di assumere qualunque prodotto.
*L’autrice Serena Remi, nata a Gavorrano, da 28 anni lavora nel settore del benessere come erborista e venditore al dettaglio di prodotti a scopo salutistico.