Follonica

Pci: «Parco di Petraia distrutto nell’indifferenza del Comune»

Petraia

FOLLONICA – «Come lo scorso anno, l’Amministrazione comunale di Follonica ha distrutto, senza motivo né utilità, l’alveo del Pietraia-Gora» ad affermarlo è la segreteria Pci Colline Metallifere. «Passanti increduli si fermano a osservare lo scempio perpetrato ai danni di un piccolo ecosistema, ricchissimo dal punto di vista ecologico-ambientale, si pensi alla povera piccola rarissima libellula Azzurrina».

«Gli animali che avevano trovato casa fra le canne come nutrie, pesci, tartarughe, gallinelle d’acqua, aironi sembrano frastornati le nutrie si sono rifugiate in un canale di scolo. Ci si domanda a che cosa servano questi interventi, che sicuramente costano all’Amministrazione Comunale e a noi cittadini. Alle rimostranze di tante persone, i lavori sembra che siano stati interrotti, ma solo perché, a differenza dell’anno scorso, c’era acqua nel torrente».

«E allora, per magia, l’acqua della Gora delle Ferriere, declassata da torrente a canale irriguo dalle amministrazioni piddine dalla Regione in giù e deviata a uso delle industrie private, non arriva più a Follonica. La chiusa è stata serrata del tutto, così la Gora sarà prosciugata e la macchina di una assurda guerra sarà ripresa e la distruzione dell’alveo completata. Sarebbe ora di dire basta a questi scempi e capire bene non solo su quali basi e motivazioni un corso di acqua pubblico venga utilizzato a uso e consumo del privato, ma anche perché si spenda denaro pubblico per stuprare un ambiente che dovrebbe e potrebbe costituire un valore aggiunto per la città» prosegue il Pci.

«Ovviamente i detriti sono stati lasciati nell’alveo, così come i rifiuti inclusa moltissima plastica. Il Parco della Pietraia, così come la limitrofa zona ex Ilva, è sporco e tenuto malissimo seppure a detta di molti costituisca una delle zone più belle di Follonica, dove davvero sembra di stare in un parco. Ma gli amministratori sono autoreferenziali se la suonano e se la cantano, in maremmano a loro basta la propaganda. L’evidente degrado della città lo vedono solo i cattivi».

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