CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Dopo la bocciatura della lista a sostegno di Mario Chiavetta a Orbetello e la conseguente esclusione dalle amministrative di ottobre, la commissione elettorale ha rilevato alcuni problemi anche nella presentazione della lista “Viva Castiglione Cesario Sindaco”.
Un vizio di forma è stato accertato sulla candidatura di Laura Bianchini che è stata esclusa dalla lista, ma questo ha comportato, per il rispetto della parità di genere, anche l’esclusione di altri due candidati uomini.
Il vizio di forma dovrebbe riguardare l’autenticazione di una firma. Un errore che di fatto “amputa” la lista di Cesario da 12 a nove candidati, il minimo per poter partecipare alle elezioni.
Da alcune indiscrezioni i due uomini che sono stati “tagliati” dalla lista sono Sebastiano Renzetti e Edoardo Mazzini.
I promotori della lista dovrebbero ricorrere al Tar impugnando la decisione della commissione.
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