Castel del piano

Festeggiamenti 8 settembre e palio, la minoranza: «Che intenzioni ha l’amministrazione?»

Palio di Castel del Piano 2015

CASTEL DEL PIANO – “Alla vigilia dei festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie, l’8 settembre, chiediamo all’amministrazione di conoscere il programma e quali sono le proposte per rilanciare il palio di Castel del Piano”, afferma Samuele Pii a nome del gruppo di minoranza Tradizione e innovazione di Castel del Piano.

“In risposta ad una nostra interrogazione – prosegue Pii -, nel mese di settembre 2020 l’Amministrazione ha detto che avrebbe riunito la Commissione consiliare preposta per ragionare insieme alle contrade sui protocolli, sulle iniziative possibili da prendere per rilanciare il palio. La Commissione non è stata mai convocata.

All’inizio del 2021 è stato comunicato che, se le condizioni sanitarie lo avessero consentito, si sarebbe corso non solo il palio dell’8 settembre, ma anche un palio di “recupero”, il 28 agosto (Consiglio Comunale del 29 gennaio). Articoli sul giornale, interviste televisive, una data indicata (per evitare che venisse “occupata” da qualche altra manifestazione simile in Italia), ma nessuna comunicazione con l’autorità che avrebbe dovuto dare l’autorizzazione preventiva, almeno in linea generale, cioè con il prefetto. Non c’era alcun elemento che giustificasse l’ottimismo con cui l’amministrazione prevedeva di poter fare il palio, anzi farne due: eravamo ancora intrappolati nell’alternanza di zone rosse/gialle, la scuola in dad, la campagna vaccinale era all’inizio…

Non è stato possibile, infatti, ma nessuna comunicazione ufficiale al riguardo è stata mai fatta. Del resto, come sempre, la colpa non è dell’Amministrazione, ma della pandemia.

L’attuale amministrazione è nota per comunicare poco, tardi e male tuttavia siamo all’incredibile mancano pochi giorni all’8 settembre e nessuno sa che cosa intenda fare in occasione della principale ricorrenza per la nostra comunità. Il palio non si correrà, questa è l’unica certezza. Ci sarà una messa solenne, pare: quest’anno, fra l’altro, si celebra il 250esimo anno dall’incoronazione della Sacra Immagine della Madonna delle Grazie, come ha ricordato tempo fa l’assessore alla Cultura. La fiera del 9 dovrebbe esserci, pare. Ma ci sarà un manifesto, un’indicazione delle iniziative?

E nessuno sa realmente che cosa è stato fatto in questi due anni senza palio per prepararsi alla ripresa in cui tutti speriamo.

Pertanto rivolgiamo delle domande, anche tramite una interrogazione scritta, su alcune questioni di pubblico interesse, per avere risposte concrete e documentate:

qual è il programma dei Festeggiamenti per la Madonna delle Grazie 2021, quali eventi avranno il patrocinio del Comune e vedranno la partecipazione del sindaco e dell’amministrazione? O forse il sindaco rivolgerà un saluto alla comunità tramite un videomessaggio?

E’ possibile conoscere e pubblicare il piano sicurezza presentato al prefetto citato in più occasioni dal sindaco a cui l’amministrazione ha dichiarato di lavorare già dallo scorso anno (come ribadito dal consigliere Salvadori nel Consiglio del 9 giugno scorso)?

Le risorse stanziate per lo svolgimento di due palii, circa 100 mila euro, come saranno utilizzate? Non risulta che siano stati fatti acquisti per la messa in sicurezza della pista o dati incarichi specifici al riguardo. E come saranno coinvolte le contrade nelle scelte sulla destinazione di queste risorse?

Quali sono le proposte dell’amministrazione per rilanciare il Palio di Castel del Piano come manifestazione storica di pregio e di valore? Quali finanziamenti esterni intende richiedere visto l’esito negativo del bando ministeriale “Borghi in Festival” a cui l’Amministrazione ha partecipato e considerata la mancata partecipazione al Bando “Sostegno a manifestazioni di rievocazione e ricostruzione storica” della Regione Toscana (scadenza il 19/11/2020)?

Crediamo che la nostra comunità e le contrade meritino di conoscere quanto prima l’orientamento dell’amministrazione su aspetti fondamentali, senza altri indugi ed improvvisazioni e senza dare sempre la colpa a qualche causa esterna o a qualcun altro.

Questa assenza di comunicazione, di metodo e di programmazione, genera un dibattito su ipotesi estemporanee che contribuisce ad un dispendio di energie e ad alimentare tensioni che la nostra comunità non merita”, conclude Pii.

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