SCANSANO – «Sulla questione dei contagi nel centro di accoglienza di Scansano, il candidato sindaco della Lega dovrebbe informarsi meglio» afferma Francesco Marchi, sindaco uscente di Scansano e candidato alle prossime amministrative. «La struttura, come previsto dalla legge, è sotto il controllo della Prefettura di Grosseto con la quale l’Amministrazione comunale è in costante contatto. E le autorità competenti si stanno occupando della vicenda in modo esemplare: la situazione è sotto controllo, sarebbe meglio quindi non creare allarmismi che non hanno fondamento».
«Le domande che pone Giancarlo Tenerini dovrebbero essere rivolte al prefetto e non al sindaco di Scansano. Altrimenti si rischiano brutte figure, proprio come quella del candidato della Lega. Comunque ci tengo a rassicurarlo: in cinque anni non mi sono mai distratto e non ho mai perso di vista l’obiettivo, amministrare bene per ridare a Scansano la dignità che merita. Il candidato della Lega, già vicesindaco con un’Amministrazione monocolore Pd, carica che gli è stata revocata dal sindaco Flavio Marzio Morini, nonché autocandidato alle primarie del centrosinistra nel 2016, dovrebbe avere le competenze necessarie per amministrare un Comune e sapere quindi come sono organizzati i centri di accoglienza».
«Forse è confuso a causa del suo continuo cambio di casacca – prosegue Marchi -. Al suo nuovo partito – considerando chi ha scelto come candidato – consiglio di non esprimersi sulle provenienze politiche della mia lista civica, così definita proprio perché rappresenta più anime. Vista la concomitanza degli attacchi di Lega e Pd ci viene un dubbio, che sicuramente resterà tale: forse i due partiti hanno stretto un accordo sotto banco pur di screditare la lista civica che mi sostiene? Agli scansanesi lasciamo la risposta».
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