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#unacanzonealgiorno: Mogol compie 85 anni. Ecco “Se stasera sono qui” scritta con Tenco

GROSSETO – Auguri a Mogol che oggi compie 85 anni.

Mogol, all’anagrafe Giulio Rapetti (Milano, 17 agosto 1936), è tra i più grandi e famosi parolieri italiani, ricordato anzitutto per il lungo e fortunato sodalizio artistico con Lucio Battisti, sebbene il suo contributo alla musica leggera italiana sia di respiro più largo, fin dai primissimi anni sessanta.

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Hanno inciso canzoni da lui scritte o tradotte, fra gli altri, Caterina Caselli (Perdono, Cento giorni, Sono bugiarda, Il volto della vita), i Dik Dik (Sognando la California, Senza luce, Il primo giorno di primavera), l’Equipe 84 (Io ho in mente te, Nel ristorante di Alice, Un angelo blu), Fausto Leali (A chi), The Rokes (Che colpa abbiamo noi, È la pioggia che va), Bobby Solo (Se piangi, se ridi, Una lacrima sul viso), Little Tony (La spada nel cuore, Riderà), Mango (Oro, Come Monna Lisa, Mediterraneo), Riccardo Cocciante (Celeste nostalgia, Un nuovo amico, Se stiamo insieme) e i New Trolls (America O.K.).

Nato come Giulio Rapetti, il 30 novembre 2006 è stato autorizzato con decreto del Ministro dell’Interno ad aggiungere al proprio il cognome “Mogol”. Come ribadito nella sua recente autobiografia, non ama essere definito paroliere, bensì preferisce definirsi autore.

Tra le canzoni che portano la sua firma c’è anche Se stasera sono qui, composta insieme a Luigi Tenco, pubblicata nel 1967 nell’interpretazione di Wilma Goich.

Se stasera sono qui

Tenco aveva scritto Se stasera sono qui nel 1966 ed aveva realizzato dei provini, ma non si era mai deciso a pubblicarla. Tuttavia il coautore Mogol riuscì una sera a trascinarlo in uno studio milanese e lo convinse ad incidere una versione accompagnato solo dal pianoforte.

Dopo la tragedia di Sanremo, negli archivi della Ricordi, il provino inedito di Tenco venne recuperato. Wilma Goich, che aveva ottenuto il suo primo successo nel 1964 proprio con un brano, Ho capito che ti amo, scritto da Tenco, presentò il brano al Disco per l’estate di quell’anno classificandosi al terzo posto.

Dopo il successo del brano, il provino di Tenco venne completato con un arrangiamento orchestrale di Gian Piero Reverberi e pubblicato postumo su 45 giri e su 33 giri con l’omonimo titolo.

Testo

Se stasera sono qui
È perché ti voglio bene
È perché tu hai bisogno di me, anche se non lo sai
Se stasera sono qui
È perché so perdonare
E non voglio gettar via così il mio amore per te
Per me venire qui
È stato come scalare la montagna più alta del mondo
E ora che son qui
Voglio dimenticare i ricordi più tristi giù in fondo
Se stasera sono qui
È perché ti voglio bene
È perché tu hai bisogno di me, anche se non lo sai
Se stasera sono qui
È perché ti voglio bene
È perché tu hai bisogno di me, anche se non lo sai 

Fonte: Wikipedia

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