#amministrative2021

Dalla mobilità sostenibile alla riqualificazione, Chiavetta: «Il cambio di rotta è possibile»

Mario Chiavetta - presentazione 2021
Mario Chiavetta

ORBETELLO – “Le elezioni del 3 e 4 ottobre sono una grande occasione per aprire una nuova fase per Orbetello”, a dirlo il candidato sindaco Mario Chiavetta.

“È di molti la consapevolezza che una stagione amministrativa sia finita – prosegue – e che sia indispensabile mettere in moto un modello di governo basato sulla competenza, la cura, la valorizzazione delle risorse umane e territoriali che abbiamo.

Il nostro progetto vuole unire sulle idee un tessuto sociale oggi sfilacciato. La discussione che proponiamo va, infatti, oltre i rapporti tra partiti, sigle e movimenti, e si basa sulla volontà di impegnare tutta la nostra comunità in un percorso di rinascita che preveda, ad esempio, una fruizione pubblica dell’Idroscalo, la messa in sicurezza dell’Aurelia basata sul principio del minor uso del territorio possibile, un porto di Talamone riqualificato in modo “leggero” per imbarcazioni piccole e medie, una spinta decisa verso un sistema di trasporti integrato in cui ciclovie e ferrovia diventino il perno della mobilità elettrica, una diversificazione economica che porti posti di lavoro qualificati e contribuisca a diminuire le disuguaglianze, e altro ancora come una rete pubblica di servizi per la salute, per giovani ed anziani, disabili.

La nostra amministrazione sarà aperta, inclusiva, lavorerà per una crescita sostenibile nel rispetto del nostro ambiente e dei valori della nostra comunità. Il nostro sarà un percorso di governo aperto al contributo di chiunque ha a cuore il nostro territorio e il suo progresso, a partire da quelle forze che hanno condiviso il nostro sforzo programmatico e apportato il loro, fondamentale, contributo progettuale.

Dall’altra parte c’è il sindaco uscente. Leggo le sue continue “invasioni di campo”, vedo i suoi maldestri e irritati tentativi di delegittimare il nostro progetto, fino ad arrivare a impegnarsi per favorire la nascita di liste che erodano i nostri consensi. È malafede, arroganza, superficialità, desiderio di nascondere l’incolore periodo da lui rappresentato. Sfido il sindaco uscente sui contenuti, sui programmi, sui progetti, non sulle chiacchiere da bar.

Orbetello ha bisogno di una guida migliore e credibile, di un metodo responsabile che liberi le energie che ci sono e quelle che potranno arrivare. I candidati messi in campo sono seri, credibili, affidabili, rappresentano tutte le comunità orbetellane, e sono determinati a imprimere la rinascita del comune”, conclude Chiavetta.

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