Regata

Follonica lascia il segno sul Lago di Garda, bei piazzamenti per Meciani e Fracassi

Fracassi e Leoni - GV Lni Follonica

FOLLONICA – Buone prestazioni dei follonichesi Stefano Meciani e Alessandro Fracassi a due importanti regate nel nord Italia. Il più esperto Meciani era di scena all’Euromaster (24-29 luglio) a Gargnano, sul Lago di Garda. Sono state nove le prove disputate nei cinque giorni di regata con un costante vento da nord molto forte. In una competizione dominata dal polacco Maciej Grabowski, tre volte atleta olimpico, e nonostante il livello tattico molto alto, con partecipanti anche extra-europei, il follonichese è riuscito a chiudere come 4° europeo e 2° italiano, grazie ad un secondo posto nell’ultima prova che gli ha permesso di superare in un colpo l’austriaco Philip Lang e lo spagnolo Aitor Barrenechea. Un’ottima prestazione per Meciani al primo anno nella categoria Master apprendisti (35-44 anni).

Anche Alessandro Fracassi non sfigura al Mondiale Giovanile Ilca 6 ad Arco (26-31 luglio), sempre sul Garda. Fra il 26 e il 28 si sono tenute cinque prove di qualifica nelle quali Fracassi raggiunge il primo degli obiettivi prefissati da Coach Leoni accedendo nella Gold della serie finale e riscattando la debacle nella tappa tenutasi in Croazia. Ottima prestazione il primo giorno che vede il follonichese portare a casa un 8° e un 12°. Tuttavia nella seconda giornata di prove, non riesce a ripetersi chiudendo 40° l’unica prova disputata, a causa del meteo al limite del regatabile, ma il terzo giorno Fracassi rialza la testa con un 25° e un 18°, nonostante il vento debole e variabile, non proprio le condizioni a lui più congeniali. I risultati altalenanti non gli hanno tuttavia impedito di rientrare fra i primi 65 e quindi di qualificarsi per la finale. Regatando solo con i migliori 65 al mondo il livello delle regate si è alzato esponenzialmente negli ultimi tre giorni. Il primo giorno di Gold Fracassi non parte bene con un 47°, seguito poi, nel secondo giorno, da un 24°, un deludente 59° e un buon 18°. Nella terza e ultima giornata di regate, riesce a risalire la china con un 26° e un 38°. “È stata una competizione strana. Non c’è stata nemmeno una giornata con condizioni meteo normali per il Garda” afferma l’allenatore Lorenzo Leoni “Alessandro ha sofferto molto il vento instabile, ma siamo comunque contenti, perché nonostante questo su undici prove se l’è sempre giocata alla pari, mantenendo la concentrazione e senza fare errori madornali come in Croazia, quando perse all’ultimo l’accesso alla Gold”.

Fracassi torna quindi in riva al golfo con buon 43° (8° italiano) a pochi punti dall’obiettivo di rientrare nei primi 40 e con la soddisfazione di essere l’unico atleta della II Zona ad essersi qualificato. “L’unica vera recriminazione rimane il 40° posto ottenuto nelle regate di qualifica, che era evitabile e che ha condizionato il resto della sua prestazione”, prosegue Leoni “ciò nonostante, adesso la testa è già al Campionato Giovanile Italiano di Cagliari che si terrà a settembre. L’essere arrivato come 8° italiano al mondiale ha dato molte certezze e sono convinto che Alessandro possa realmente dire la sua in Sardegna”.

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