Grosseto

Ciclovia tirrenica, Pd: «Opportunità che guarda al futuro. Con il centrodestra persi cinque anni»

pista ciclabile ciclopedonale ciclopista generica

GROSSETO – “Davanti al fallimento completo dell’amministrazione di centrodestra a Grosseto sulle politiche legate al turismo e sulla mancata programmazione, fatto ancora più grave sotto il peso della pandemia, il Pd è l’unica forza politica in grado di portare avanti proposte concrete per il nostro territorio”.

Lo ha detto Davide Bartolini della segreteria provinciale Pd con delega al turismo e segretario del Circolo di Marina di Grosseto, in merito al progetto della ciclovia tirrenica.

“Questa incapacità della destra – prosegue – è sotto gli occhi di tutti ovvero il mancato collegamento da Marina o ancor meglio da Castiglione, sino al ponte sull’Ombrone. Un’infrastruttura che collegherebbe la costa nord attraverso la Diaccia Botrona per poi superare la pineta del Tombolo sino alle porte del Parco della Maremma. Nell’ultimo consiglio comunale abbiamo assistito ad un ulteriore allungamento dei tempi per la realizzazione di questa pista ciclabile aggiungendo ritardo su ritardo”.

“Ormai possiamo dire – sottolinea Bartolini – che questi cinque anni di inerzia hanno fatto perdere a Grosseto ancora più terreno rispetto ad altre località dove questi percorsi sono già stati realizzati. La nostra proposta quindi è chiara. E’ indispensabile superare il ritardo e accelerare la realizzazione di questa infrastruttura che sarà finanziata nella quasi totalità dalla Regione Toscana attraverso i fondi europei”.

“Non bisogna dimenticare – rimarca l’esponente Pd – che il ponte sull’Ombrone, pensato e finanziato dalla precedente amministrazione, era un’opera che aveva una sua visione, quella appunto di creare il congiungimento tra costa e Parco della Maremma e pensando al turismo sostenibile come volano di sviluppo economico per un territorio dallo straordinario contesto naturalistico”.

“La giunta comunale del sindaco Vivarelli Colonna invece non lo ha capito e l’unica “visione” che hanno avuto in questi cinque anni – conclude Davide Bartolini – è stata quella di farsi selfie sul ponte sull’Ombrone spacciandolo per una loro realizzazione”.

Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI