Dall'associazione

Confesercenti: «Sì ai vaccini, ma il green pass ostacola le imprese»

Vaccinazione di massa - isola Covid free 2021

GROSSETO – «Condividiamo l’esigenza di accelerare l’adesione della popolazione alla campagna vaccinale, ma la collaborazione delle imprese non può diventare un’assunzione eccessiva di responsabilità per gli imprenditori, anche in considerazione che il green pass è comunque una forte limitazione dell’attività economica, che andrà certamente indennizzata» afferma il presidente provinciale Confesercenti Giovanni Caso.

«Il green pass – dice il pre4sidente -, così come è stato delineato, rischia comunque di essere un provvedimento ingiustamente punitivo per le imprese, che oltre a sostenere l’onere organizzativo ed economico del controllo, dovrebbero assumersi responsabilità legali che non competono loro».

Secondo Confesercenti restano delle incongruenze: «Ad esempio l’estensione dell’obbligo anche alle fiere all’aperto, che appare immotivata, visto che notoriamente il pericolo di contagio all’aria aperta è minore. Allo stesso modo, non capiamo perché l’obbligo di green pass non sia sufficiente a riaprire le discoteche: una decisione che rischia di diventare il colpo di grazia per moltissime attività, praticamente chiuse da un anno e mezzo».

«Abbiamo scritto al governo – conclude – per chiedere di aprire un tavolo tecnico ed avviare un confronto con le associazioni che rappresentano le imprese interessate dalle limitazioni».

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